Continuano, purtroppo, ad essere sempre di più le attrici pronte a raccontare le molestie sul posto di lavoro, compreso il cinema.
E’ purtroppo sempre di più un argomento all’ordine del giorno quello che riguarda le molestie e gli abusi subiti dalle donne sul posto di lavoro, compreso il mondo del cinema.
Proprio negli ultimi giorni, infatti, sono aumentate esponenzialmente le attrici ad avere raccontato le loro terribili esperienze, passate negli anni iniziali e non solo della loro carriera, da parte di attori, registi e produttori. Ad avere accolto la denuncia come sempre l’associazione Amleta: si tratta di un collettivo che è stato fondato da 28 attrici di teatro, cinema e televisione che sostengono la campagna del Mee Too.
Tra i tanti volti noti ad avere parlato nella lunga intervista per Repubblica è stata l’attrice Fioretta Mari, ma dopo di lei tantissime sue colleghe, hanno svelato le orribili esperienze vissute: delle parole che hanno lasciato tutti sotto shock.
Molestie cinema, da Fioretta Mari e Valentina Acca: ecco le loro esperienze
“Un collega approfittava, in una scena, per toccarmi il sedere. Quando l’ho affrontato ha cercato di farmi passare per pazza visionaria“, ha svelato un’attrice per Repubblica e ancora: “Alla fine di un provino un regista mi fa: ‘Sei brava, e hai un bel cu**’. Ogni notte mi chiamava anche alle 4″, oppure: “Mi ritrovai sola con il regista, mi fece sedere sulle ginocchia e m’infilò la mano sotto il vestito per afferrarmi il seno”.
Tutte delle esperienze fin troppo reali quelle svelate dalle attrici, a cui ha fatto coro tra le tante anche l’attrice e conduttrice Valentina Melis: “Avevo vent’anni quando andai nell’ufficio del direttore che ne aveva 60. ‘Secondo te perché ti rinnovo il contratto?’, mi chiese. ‘Perché sono brava’, risposi. Si alzò, mi prese per le spalle e mi tirò a sé. Lo spinsi, aprii la porta e scappai via in lacrime“. Una storia che purtroppo continua a ripetersi, come quella svelata anche dall’attrice Valentina Acca: “Un regista al provino mi sfiorò i capelli, il viso, mi mise una mano su una coscia palpandomela, per poi dirmi ‘secondo me qui lei si lascia andare, tu lo sai fare?'”.
Insomma, un problema che purtroppo, nonostante il passare degli anni non sembra destinato a finire e sul quale è anche intervenuta, tramite Twitter, Laura Boldrini, deputata dem: “Costrette a spogliarsi durante i provini. A subire abusi, ricatti e richieste sessuali da produttori, registi, colleghi. Testimonianze di violenze subite dalle attrici in Italia, raccolte dall’associazione Amleta. Sono con loro. Basta allo schifo sessista. #questononènormale”.