E’ possibile trovare degli alimenti che loro interno contengono insetti e nemmeno saperlo: facciamo un giretto al supermercato.
La notizia potrebbe avere dell’incredibile, eppure è semplicemente la verità, può capitare infatti di trovare all’interno degli alimenti che siamo soliti comprare delle piccole percentuali di insetti.
Questo elemento infatti delle volte si può trovare anche all’interno dei coloranti che vengono utilizzati anche nelle merendine dei bambini e cosi via e pare che il fenomeno non smetta di essere in continua crescita, visto e considerato l’autorizzazione dell’Unione Europea alla commercializzazione di Acheta domesticus, cioè il grillo domestico in polvere, che arriva dopo l’approvazione in favore delle tarme della farina essiccate e della locusta migratoria nel piatto.
Gli insetti invece, delle volte possono essere presenti in quello che mangiamo e beviamo: un esempio su tutte è quello della cocciniglia che riesce a colorare tantissime bevande di un colore rubino.
Insetti negli alimenti? Il Gusto ha condotto una lunga indagine in proposito
E’ proprio cosi, pare proprio che nei nostri supermercati sempre più stesso si corra il rischio di trovare bevande o alimenti che al loro interno contengano: insetti, tarme e cosi via.
Ad avere condotto una vera e propria indagine è stato Il Gusto che ha anche aggiunto i commenti dei consumatori, cosi come dei clienti dei vari punti vendita, come campione sono stati presi diversi supermercati, quali: Conad, Coop, Pam, Esselunga, Elite, Gros, Dem, Pewex e Carrefour di Roma.
Ma cosa è venuto fuori da tutto questo, che il colorante prodotto dalla cocciniglia fino a qualche anno fa era presente negli yogurt alla fragola e alla ciliegia, stesso discorso per le caramelle gommose colorate che al loro interno hanno la gelatina alimentare animale: “In quelle Haribo in passato venivano usati vari tipi di carminio, ovvero la sostanza prodotta dalle cocciniglie nella versione “Primavera” alla fragola che ora non si trova nei punti vendita (ancora appare nei portali di vendita online). E per colorare i famosi orsetti attualmente ci sono i concentrati di frutta e piante. Sull’etichetta di Goleador Doppia Caramella Gommosa con Gusto di Frutta il carminio invece compare come colorante” questo si legge su Repubblica.
Ma non è finita qua, lo stesso discorso vale per le bevande che presentano dei colori accesi, come ad esempio i succhi di frutta, o il cocktail San Pellegrino che deve la sua tinta color rubino alla cocciniglia presente all’interno, come descritto nella dicitura ufficiale.