Cavani e quel rigore negato al Mondiale: frasi shock contro l’arbitro

Il Matador si è scagliato contro il direttore di gara che gli negò un rigore (piuttosto evidente) nel finale di partita contro il Ghana, pregiudicando l’accesso agli ottavi. 

Chi se la ricorda Uruguay-Ghana? Non quella del Mondiale 2010, con il rigore fallito all’ultimo minuto da Asamoah Gyan, provocato dalla parata sulla linea di Luis Suarez e il conseguente passaggio in semifinale della Celeste ai danni delle Black Stars. Bensì quella dell’ultimo Mondiale, giocata il 2 dicembre scorso, vinta dai sudamericani per 2-0 con la doppietta di De Arrascaeta, ma insufficiente all’Uruguay per passare il turno e accedere agli ottavi di finale. Dietro al Portogallo, nel gruppo H, passò la Corea del Sud per il criterio del maggior numero di gol segnati. La differenza reti di Corea e Uruguay infatti era a zero (4 gol segnati e 4 subiti gli asiatici, 2 fatti e 2 subiti i sudamericani), ma avendo segnato di più furono Son e compagni a superare il turno.

Cavani vs arbitro
Uruguay’s Edinson Cavani right argues with referee Daniel Siebert, of Germany, after hje booked him at the end of a World Cup group H soccer match against Ghana at the Al Janoub Stadium in Al Wakrah, Qatar, Friday, Dec. 2, 2022. (AP Photo/Darko Vojinovic)

Cavani si scaglia contro Siebert: “Andrebbe messo in galera”

All’Uruguay, negli ultimi minuti del match contro il Ghana, sarebbe dunque servita una rete per portare la differenza reti a +1 e passare agli ottavi. Gol che sarebbe potuto arrivare proprio durante i minuti di recupero, se l’arbitro della partita avesse fischiato un rigore su Cavani. Il Ghana è messo male, un lancio lungo pesca l’ex Napoli che entra in area e viene toccato da dietro da Seidu, vero che Cavani rallenta un po’ la corsa, ma il contatto è evidente. Eppure il direttore di gara, il tedesco Daniel Siebert, lascia correre, facendo ampi gesti. Il Var, tedesco anche lui, Bastian Dankert, non richiama l’arbitro che era in pieno controllo dell’azione. Cavani si sbraccia, si dispera, non sa a che santi votarsi. Ma per l’arbitro è tutto ok. La partita finisce 2-0, ma si qualifica la Corea del Sud.

Uruguay’s Edinson Cavani, right, falls beside Ghana’s Alidu Seidu, the referee decides no penalty during the World Cup group H soccer match between Ghana and Uruguay, at the Al Janoub Stadium in Al Wakrah, Qatar, Friday, Dec. 2, 2022. (AP Photo/Manu Fernandez)

Dopo il triplice fischio, su Siebert si scatena la rabbia di tutta la nazionale uruguaiana: i più furenti sono Gimenez – difensore dell’Atletico -, lo stesso Cavani e Luis Suarez. Il tedesco però non fa una piega e corre negli spogliatoi. A distanza di oltre un mese, però, Cavani è tornato su quell’episodio ai microfoni di Cadena Ser: “Se subirò delle conseguenze disciplinari per aver colpito il Var, allora per averci tolto il Mondiale devono arrestarlo, perché quelli sono errori che non puoi fare con tutta la tecnologia che c’è oggi a disposizione…“. Cavani infatti uscendo dal campo colpì il monitor del Var distruggendolo. Non è proprio andata giù al Matador quella decisione di Siebert e il successivo silenzio del collega tedesco Dankert.

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