Strage dei cani da tartufo: avvelenati i cuccioli

Si tratta di una vera strage da cani da tartufo quella registrata negli ultimi tempi: una situazione che sta davvero preoccupando tutti.

Solo negli ultimi giorni si sono registrati degli episodi davvero spiacevoli che riguardano proprio questa razza di cani da tartufo anche se la stagione non sembra essere delle migliori in fatto di tartufi, che restano una rarità.

Cane da tartufo
Cane da tartufo, Notizie.com

Ad ogni modo, a prescindere da come la si metta, i cani dall’olfatto sviluppato restano sempre quelli più prestigiosi anche solo da possedere; eppure proprio negli ultimi periodi, forse anche a causa della scarsità dei tartufi stessi, sembra avere preso piede una lotta senza esclusione di colpi che ha creato un vero business. A farne le spese, però sono sempre di più gli animali e in particolari queste razze di cani, amati in tutto il mondo: ma entriamo nello specifico e scopriamo di preciso cosa sta accadendo.

Cane da tartufo avvelenati: è una strage per i cuccioli.

Da qualche mese, in modo sempre più continuo si registra quella che a tutti gli effetti sembra essere una vera e propria guerra che vede di mezzo proprio i cuccioli di cane da tartufo. Questi animali che in genere sono addestrati con tanta cura per mantenere il loro olfatto ad alti livelli, muoiono tra grandi dolori e a terribili spasmi: questi sono gli episodi che in particolare si registrano dalle Langhe del Piemonte, fino al Massiccio del Pollino, arrivando alla Sila fino ai Monti Simbruini nel Lazio. Il loro avvelenamento, specialmente quello dei cuccioli avviene attraverso delle esche ripiene di lumachina che in termini pratici sarebbe la metaldeide.

Cane da Tartufo, Notizie.com

“Ma non è corretto parlare di una guerra tra tartufai. Gli avvelenatori ci sono sempre stati. Come si fa a dire che sono stati i tartufai piuttosto che un residente a cui dà fastidio che si vada lì o un cacciatore che tenta di avvelenare i predatori?  Per noi i cani sono come figli e nessuno di noi farebbe una cosa simile, neanche a un concorrente. Queste sono azioni da delinquenti” sono queste le parole di Riccardo Germani, Presidente nazionale dell’Assotartufai, che in tutta Italia conta 150mila tesserati.

Per fare ancora un altro esempio, gli ultimi episodi sono quelli avvenuti a Camposecco nel comune di Camerata, dove il proprietario di Brando, un Labrador di un anno e mezzo, ha fatto di tutto per salvare il suo cane, senza riuscirci, nemmeno con l’aiuto dei veterinari.

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