Luigi De Siervo ha incontrato i vertici internazionali del colosso dello streaming e commentato l’indiscrezione de La Repubblica: “I problemi vanno risolti in tempo reale, non in minuti”.
Polemiche a non finire. Non si placano le discussioni intorno a Dazn, colosso dello streaming che detiene i diritti di Serie A e Serie B. Troppi disservizi, troppo frequenti. A seguito degli ultimi riscontrati nella penultima giornata di campionato (la prima dell’anno solare), infatti, la Lega Serie A avrebbe addirittura pensato di rescindere il contratto stipulato, che prevede la quasi totale esclusiva per il triennio che va dal 2021 al 2024.
Rischiano di pesare molto i problemi tornati evidenti durante la sfida di campionato tra Inter e Napoli del 4 gennaio (vinta 1-0 dai nerazzurri grazie al gol di Dzeko nel secondo tempo). Notizia riportata dall’edizione odierna de La Repubblica, un fatto che avrebbe del clamoroso visto l’accordo firmato tra le parti. Si chiede un’immediata inversione di marcia, una rottura tra la Lega e Dazn con tanto di addio anticipato avrebbe del clamoroso. Uno scenario che però Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega, arrivato ieri a Roma per un incontro con il ministro dello Sport Andrea Abodi e i vertici internazionali del gruppo Dazn, ha voluto allontanare. Anzi.
De Siervo: “Abbiamo fatto un severo richiamo, le difficoltà vanno risolte in tempo reale”
Ecco le parole di De Siervo ai margini di un evento odierno: “Un incontro proficuo, in Italia verrà una struttura tecnica. I vertici di Dazn hanno capito perfettamente il grave disservizio generato agli utenti italiani. Non solo è stato assicurato che questo problema non si riproporrà più, soprattutto è stato posto in atto un intervento strutturale affinché questo tipo di difficoltà, da qualunque parte derivino, possano essere risolte in frazioni di secondo e non in minuti. Quindi in tempo reale“. Adolfo Urso, ministro delle Imprese e Made in Italy, aveva convocato l’incontro di ieri. De Siervo, sulle indiscrezioni trapelate de La Repubblica, si era già espresso così. “Abbiamo fatto un richiamo molto severo a tutela della Lega. Come ha detto il presidente Casini, siamo parte danneggiata in questa questione e abbiamo richiamato Dazn a quelli che sono i loro doveri”.