La mamma di Ciro Esposito è ritornata a parlare degli scontri tra i tifosi di Roma e Napoli: “In questi nove anni c’è stata una grande assente”.
Gli scontri tra i tifosi di Roma e Napoli hanno riportato alla mente le immagini del 2014 quando Ciro Esposito, giovane supporters del club campano, perdeva la vita in ospedale dopo essere stato ferito da un ultrà romanista.
Una vicenda che ha sicuramente reso ancora più complicati i rapporti tra le due tifoserie e quanto successo a Badia al Pino, potrebbe essere un regolamento dei conti per quanto successo nove anni fa. Secondo quanto ipotizzato dagli stessi inquirenti, le parti erano a conoscenza della possibilità di incontrarsi e per questo motivo erano partiti con oggetti contundenti oltre che petardi e fumogeni.
Le indagini, comunque, sono in corso e nelle prossime settimane su questa vicenda potrebbero esserci delle importanti novità. Intanto quanto avvenuto la scorsa domenica è stato commentato anche dalla mamma di Ciro Esposito.
La mamma di Ciro: “Per mio figlio la politica non ha fatto nulla”
La mamma di Ciro Esposito ai microfoni della trasmissione Campania Oggi è ritornato su quanto avvenuto sulla A1: “Sono passati nove anni dalla morte di mio figlio, ma la politica non ha ancora fatto nulla. Nessuno ha preso seri provvedimenti eppure Ciro è stato ucciso in un agguato e non in un semplice scontro“.
“Questi ragazzi devono ricordarsi che hanno una opportunità preziosa: la vita – ha aggiunto la madre di Ciro, citata dall’Ansa – e a volte la possono mettere a serio rischio per una semplice rivalità calcistica. Non vorrei che capitasse di nuovo quanto avvenuto a mio figlio nove anni fa. Una vendetta? Non voglio che venga usato il nome di Ciro per fare violenza. In nove anni mi sarei aspettato qualcosa di più da parte della politica perché non si è trattato di uno scontro, ma di un agguato. Servono assolutamente provvedimenti seri perché fino a questo momento non ho visto nulla“.
Scontri Napoli-Roma: le indagini proseguono
Come detto in precedenza, le indagini sugli scontri avvenuti tra Napoli e Roma proseguono. Per il momento si preferisce mantenere il massimo riserbo considerando che siamo ancora all’inizio e, soprattutto, non sono stati identificati tutti i responsabili.
In attesa di accertare meglio quanto successo, il Viminale è pronto a vietare le trasferte ai tifosi delle due squadre proprio per punirli per quanto successo in questo autogrill.
