Dopo Cristiano Ronaldo, i soldi degli sceicchi pronti a portare in Medio Oriente anche il capitano dell’Argentina campione del Mondo. Per convincerlo è pronta una proposta a cui sarà molto complicato dire di no anche per uno come lui
Cristiano Ronaldo è già andato, Messi potrebbe seguirlo a breve. Questo almeno è quello che sperano di fare in Arabia Saudita, andando a ricreare sul campo una rivalità storica che ha contraddistinto gli ultimi quindici anni. L’obiettivo dello stato mediorientale è aprirsi al mondo, aumentare il turismo in entrata. E per farlo sta puntando sullo sport, con il calcio salito in cima alla lista. In tal senso, il sogno è ospitare i Mondiali del 2030 con una candidatura congiunta insieme a Egitto e Grecia. Prima, però, c’è bisogno di far crescere la visibilità del proprio campionato nel panorama internazionale e quale miglior spot di un nuovo dualismo tra Ronaldo e Messi?
Ecco perché in Arabia Saudita crescono le voci che l’Al Hilal, il più grande rivale dell’Al Nassr, voglia provare a prendere Leo Messi, per il quale sarebbe disposto a fare un’offerta di ben 300 milioni di dollari l’anno. Una cifra difficile da rifiutare, anche se resta da vedere se l’argentino possa accettare di trasferirsi in un Paese con costumi così diversi e un clima così complesso in termini di temperature. Nei paesi arabi, il campionato di calcio saudita è il più seguito e apprezzato per l’enorme competizione tra i suoi club e il suo livello, in particolare delle principali squadre di Riyadh e Jeddah. E nella Capitale c’è quella che è considerata la principale rivalità del Paese, ossia tra Al Halil e Al Nassr.
Messi, il legame con l’Arabia Saudita
Ecco, sfruttando anche questo dualismo, in Arabia Saudita vogliono che Messi generi una contrapposizione tra fenomeni seguita in tutto il mondo, ma soprattutto che alzi il livello del campionato e che gli occhi di tutto il pianeta guardino verso l’Arabia Saudita. Si tratterebbe di un investimento per l’intero Paese, e infatti lo Stato saudita aiuterebbe Al-Halil con una grossa somma di denaro pur di permettergli di ingaggiare l’attuale campione del mondo con l’Argentina.
Che Messi abbia già un buon rapporto con l’Arabia Saudita non è un mistero. Il giocatore del Psg è attualmente ambasciatore del turismo saudita e lo ha anche promosso attraverso i suoi social network, pubblicando una sua foto su uno yacht a guardare il tramonto. “Alla scoperta del Mar Rosso #VisitSaudi“. In un’altra storia pubblicata era con la principessa Haifa Al-Saud, viceministro del turismo, a passeggio per Jeddah. “Sono felice che tu sia rimasto ipnotizzato dalla sua essenza, eredità e bellezza“, ha scritto Haifa su Twitter. Insomma, i presupposti ci sarebbero e l’Arabia Saudita è determinata: vuole Messi nel suo campionato. L’offerta mostruosa sarà presto presentata. A quel punto la palla passerà nelle mani dell’argentino. Anzi, nei piedi.