Dybala cambia la partita con un gol di grande qualità: la Roma ora sfiderà una fra Napoli e Cremonese ai quarti di finale.
L’ha decisa lui, l’uomo più atteso. Il calciatore che appena entrato in campo, nella ripresa, ha immediatamente fatto capire al Genoa che la partita sarebbe cambiata. A Dybala sono serviti pochi minuti per inventare la rete del vantaggio.
La sua fantasia è mancata alla Roma, che con l’argentino diventa imprevedibile, pericolosa, immediatamente più bella. Nel primo tempo infatti il possesso palla è stato sterile fino a poco dopo la mezzora. Pellegrini ha fatto tremare il Genoa con una conclusione meravigliosa che si è stampata però sulla traversa. La riposta degli uomini di Gilardino, mai in grosso affanno nel primo tempo, è tutta in una occasione sprecata da Yalcin da buona posizione. Mourinho, a differenza di Gilardino, che presenta però una squadra compatta e molto attenta, ha in panchina le risorse per dare maggiore qualità alla squadra.
Entra proprio Dybala ad inizio ripresa. Prende il posto di Pellegrini, e la musica cambia per i giallorossi, che si trasformano in una squadra pericolosissima e decisa a strappare il pass per i quarti.
Dybala decide gli ottavi
Una finta, due dribbling per cercare spazio e una conclusione che fa la barba al palo. Dybala si presenta così, il Genoa inizia ad indietreggiare e in pochi minuti prima Zaniolo, poi Bove e Kumbulla, mettono i brividi alla difesa ligure. Le azioni pericolose nascono tutte dai piedi della Joya, che prova ad innescare Abraham ma poi decide di mettersi in proprio, regalando al 64′ una vera e propria gemma per deliziare l’Olimpico.
L’ex Juve riceve il passaggio di Mancini, porta la sfera sul sinistro seminando il panico nella difesa ospite, e dopo una serie di dribbling resiste ad una carica e scaglia un missile in rete. Esplode lo stadio, gioisce Mourinho per il vantaggio dei padroni di casa. Il Genoa incassa, e dopo un timido tentativo di Coda, prima della rete di Dybala, ci riprova con Dragusin che non riesce a dare forza al tentativo.
I rossoblu non si arrendono, provano a riversarsi in area giallorossa senza però riuscire a trovare il pari. Il pericolo maggiore lo crea Aramu, abile nel controllare una palla all’altezza del dischetto ma poco fortunato nella conclusione che sfiora la traversa. Termina con la vittoria di una Roma che non brilla e continua a non essere spettacolare, ma che con Dybala già decisivo e ispirato, ritrova un campione in grado di cambiare volto alla squadra e alla stagione.
