Iran, situazione fuori controllo: impiccato anche ex viceministro

Iran, la situazione continua ad essere decisamente fuori controllo a Teheran dove la gente continua a scendere in piazza e protestare contro le decisioni del governo e non solo. Nel frattempo è giunta la notizia anche dell’uccisione da parte di un ex viceministro del Paese: quest’ultimo è stato impiccato 

Sale la tensione in Iran
Iran, continuano le proteste a Teheran (Ansa Foto) Notizie.com

Non si placano assolutamente le proteste che si stanno verificando a Teheran. In particolar modo all’esterno del carcere dove moltissime persone stanno chiedendo lo “stop” alle impiccagioni di moltissimi manifestanti che, nelle settimane scorse, sono state arrestate e messe dietro le sbarre. Purtroppo la situazione non è affatto delle migliori. Visto che, le notizie che arrivano proprio dal Paese, sono drammatica. Continuano le impiccagioni imposte dal governo nei confronti, appunto, dei manifestanti. Fino ad ora se ne sono verificate un paio.

Tra le vittime proprio ragazzi che sono stati giustiziati, all’interno della struttura carceraria, ed accusati di aver ucciso un paramilitare durante le ultime manifestazioni. Nel frattempo, però, è giunta un’altra notizia drammatica. Quella che riguarda l’uccisione da parte di un ex viceministro che ha collaborato proprio con l’Iran. Ad annunciarlo sono stati i media locali. Anche per lui una corda al collo.

Iran, situazione fuori controllo: giustiziato ex viceministro Akbari

Sale la tensione in Iran
Iran, continuano le proteste a Teheran (Ansa Foto) Notizie.com

Si tratta di Alireza Akbari, ovvero l’ex viceministro della Difesa. Quest’ultimo è stato condannato come spia britannica e, nelle ultime ore, impiccato dal regime iraniano. Solamente pochi giorni fa (mercoledì 11 gennaio) era stato chiesto alla sua famiglia di recarsi in prigione. Per salutarlo l’ultima volta. Dopo la visita la moglie aveva annunciato che il marito era stato spostato in isolamento. Arrestato quasi quattro anni fa, ha ricevuto la condanna per il motivo riportato in precedenza. Anche se si è trattato di una accusa che lo stesso Akbari aveva rispedito al mittente.

Il tutto è avvenuto solo quando l’attuale ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, aveva puntato il dito contro Teheran di non applicare assolutamente l’esecuzione nei suoi confronti. Purtroppo le sue richieste non sono affatto servite per evitare questa tragedia. Il regime iraniano, pochi giorni dopo l’esecuzione, aveva postato un filmato dello stesso ex viceministro dove confessava il tutto. Anche se, mercoledì, l’emittente televisiva ‘BBC‘ aveva mandato in onda un audio in cui il condannato affermava che veniva torturato e costretto a confessare azioni che non aveva mai commesso. Era stato vice-ministro della Difesa durante la presidenza di Mohammad Khatami.

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