Accorgimenti, rinunce, bilanci familiari: l’inflazione alza i prezzi, ma con un po’ di attenzione si può risparmiare sulla spesa, ecco come.
Bollette alle stelle, rincari per i carburanti, prezzi lievitati negli scaffali dei supermercati. Gli italiani ormai da mesi fanno i conti con una vera e propria stangata che riguarda tutte le attività quotidiane.
Molte famiglie hanno dovuto stringere il cerchio, eliminando una serie di abitudini che prima erano considerate quasi normali, e adesso sono state messe in secondo piano. Dallo sport, al cinema, passando per qualche cena con amici da evitare per far quadrare i conti, sono molte le rinunce. Quando i soldi mancano però, l’obiettivo principale, in attesa di una svolta, è provare a far quadrare i conti per risparmiare ed evitare che i rincari possano incidere anche sulla spesa.
Anche ai supermercati si assiste infatti ad un boom dei prezzi, dovuti all’inflazione, alla guerra, alla crisi che sta condizionando molti aspetti della vita quotidiana. Esiste un modo però per evitare salassi anche durante la spesa, e di certo dovrà passare per qualche rinuncia, che però si può evitare con una serie di accorgimenti.
Risparmiare sulla spesa, ecco alcuni consigli
Un pizzico di attenzione, una valutazione precisa sugli sprechi in casa e qualche minuto in più da dedicare agli acquisti da fare. Coldiretti conferma che una persona che vive da sola in casa spende mediamente circa 70 euro per la spesa settimanale, ed è chiaro che con questi dati, provare praticamente a dimezzare la cifra sembra quasi impossibile. Prendendo in considerazione alcuni fattori però, che di certo potrebbero rendere la spesa anche più salutare, è possibile ridurre drasticamente la cifra sullo scontrino.
Il primo obiettivo è provare almeno una volta al mese ad affidarsi ai discount, che spesso offrono prezzi più contenuti per prodotti anche di buona qualità. I volantini, soprattutto in considerazione dei prodotti a lunga scadenza, sono una risorsa, mentre gli sprechi, soprattutto sul pane che non viene consumato, o su quei cibi che restano in frigo e spesso sono inutilizzabili, il nemico giurato del risparmio. La carne bianca, che con moderazione non deve mancare in tavola, è meno costosa di quella rossa, gli snack almeno in una spesa possono essere evitati, ed esiste una lista di prodotti a basso prezzo che riempiono le tavole con gusto.
Il riso ad esempio, così come la pasta, ma anche frutta e verdura scontata da consumare subito e le uova. Si può portare in supermercato una sacca per evitare di pagare le buste, prestando attenzione alle offerte. Così facendo i 30 euro non restano un miraggio, e i prezzi saranno contenuti. Poi basterà affidarsi ad un pizzico di fantasia in tavola, evitando sprechi e trasformando ogni pietanza in una risorsa per mangiare bene e spendere poco.