Liliana Segre è davvero la più ricca tra i Senatori italiani? Sul sito istituzionale sono stati pubblicate le prime dichiarazioni del redditi.
Non ha certamente bisogno di presentazioni la Senatrice Liliana Segre che, secondo quanto riporta l’Agi.it, almeno per il momento sembra guidare la classifica dei senatori italiani, almeno per quanto riguarda il guadagno personale. Ad averlo rivelato con assoluta certezza sono i dati presenti sul sito istituzionale di Palazzo Madama, in cui nelle scorse ore, sono stati pubblicati i primi dati sulle dichiarazioni dei redditi dei senatori della nuova legislatura.
E’ il caso anche di sottolineare, come al momento, non siano ancora presenti quelli di molti nomi illustri, come ad esempio: Silvio Berlusconi, Matteo Renzi o Matteo Salvini e forse anche per questo, almeno per adesso, la senatrice a vita Liliana Segre è alla guida di questa ipotetica classifica con un imponibili pari a 247.562 euro a cui si devono aggiungere anche: la proprietà di diversi tra immobili e terreni tra Milano e le province di Genova e Novara.
Ma ovviamente non è l’unico nome illustre che è possibile trovare in questa classifica stilata proprio dall’Agi.it, prendendo spunto da quello che si legge sul sito istituzionale: approfondiamo l’argomento e scopriamo altri interessanti risultati.
Liliana Segre tra le più ricche al Senato? Con lei anche Giorgio Napolitano e Elena Cattaneo
Come accennato prima, pare proprio che la senatrice a vita Liliana Segre, almeno per il momento sia alla guida della classifica dei senatori più ricchi di questa nuova legislatura, ma nonostante tutto, pare davvero essere in buona compagnia.
Tra i nomi eccellenti, anche quello del Presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano, che dichiara un imponibile di poco più di 120mila euro e un paio di fabbricati in comproprietà e della senatrice a vita Elena Cattaneo è a quota 95.535 euro, a cui si aggiunge anche una Fiat 500 del 2013 e alcuni immobili. Ma non è finita qua, sempre nella lunga classifica figura anche il nome di Anna Maria Bernini, ministro dell’Università, lei al momento dichiara un imponibile di 121.987 euro, poco meno del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alberto Barachini che invece supera la soglia dei 127mila euro.
Per quanto invece riguarda i leader di partito, almeno per il momento gli unici dati presenti sul sito istituzionale, sono quelli di Carlo Calenda, segretario di Azione, che dichiara 63.990 euro e uno scooter 125 di cilindrata, Erika Stefani della Lega, Massimo Garavaglia, Francesco Boccia del Pd e Lucio Malan di FdI, invece dichiarano tra i i 95 mila e i 98 mila euro. Infine a chiudere la lunga classifica con il reddito meno ricco, troviamo: Etelwardo Sigismondi: il senatore di Fratelli d’Italia, al suo primo mandato, ha un reddito imponibile di 34.815 euro.