La classifica dei club con i ricavi più alti del mondo, stilata da Deloitte, offre un quadro chiaro della situazione economica in Europa.
Quali sono i club più ricchi del mondo? Chi vince il campionato dei Paperoni? La classifica stilata da Deloitte, nella sua annuale Money League, offre una fotografia in cui a recitare un ruolo di primo piano è la Premier League. Il campionato inglese domina sulle altre leghe, i club britannici sono i più presenti nella classifica di Deloitte che stila la graduatoria dei club in base ai ricavi registrati nell’ultimo anno. In generale le prime 20 classificate hanno generato ricavi per 9,2 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 8,2 miliardi dell’anno scorso. Quasi a i livelli pre-covid (9,3 miliardi). In testa c’è il Manchester City che registra ricavi – al netto del player trading – per 731 milioni di euro annui. Secondo il Real Madrid che si attesta a 714 milioni, terzo il Liverpool a 702 milioni. Quarto il Manchester United che fattura 688,8 milioni di euro annui. Quinto, sesto e settimo posto vedono un’interruzione del dominio inglese perché ci sono PSG (654), Bayern Monaco (653) e Barcellona (638).
Club più ricchi del mondo? Domina la Premier League
Ma per chiudere la top ten è necessario tornare in Inghilterra e in particolare a Londra: ottavo in classifica è il Chelsea con un fatturato annuo di 568,2 milioni (ma è un dato precedente al passaggio di proprietà e all’arrivo di Todd Boehly), nono il Tottenham con 523 milioni e decimo l’Arsenal con 433,5 milioni. Nessuna italiana dunque è presente tra le prime dieci squadre con fatturato più alto in Europa. Per trovare una squadra di Serie A è necessario scendere all’undicesimo posto, dove c’è la Juventus con un fatturato di 400,6 milioni, in diminuzione rispetto ai 433,1 della precedente classifica di Deloitte.
Dodicesima posizione per l’Atletico Madrid (393,9), tredicesima per il Borussia Dortmund (356,9) e quattordicesima per l’Inter che registra un fatturato di circa 308,4 milioni di euro. Quindicesimo il West Ham United (301), mentre al sedicesimo posto ecco il Milan con 264,9 milioni di fatturato. Chiudono la top 20 altre quattro inglesi: Leicester (252), Leeds (223,4), Everton (213) e Newcastle (212). Le grandi della Premier hanno registrato un incremento del 15% del fatturato “grazie al lancio di nuove partnership commerciali e agli introiti generati da eventi non legati alle partite, come concerti e tour degli stadi“. Spiega Tim Bridge, lead partner dello Sports Business Group di Deloitte. “L‘interesse dei partner commerciali, dei tifosi e degli investitori per la Premier risulta più alto che mai”. Con buona pace degli altri.
