ll dottor Ennio Avolio, nutrizionista e responsabile di un centro biomedico: “I cibi da evitare e i consigli per tornare in forma”
Il cenone del 24, il pranzo di Natale, le abbuffate del 31 dicembre e del primo gennaio. Ogni italiano che si rispetti, in questi giorni, ha dato il meglio (o il peggio) di se a tavola. E ora si ritrova davanti al solito dilemma: come perdere i chili presi in questi giorni? Come comportarsi? Che errori si devono evitare. A consigliare tutti sui cibi da utilizzare, quelli da evitare e i giusti comportamenti da assumere a tavola, arrivano le parole di Ennio Avolio – responsabile del Settore nutrizione di Health Center (centro biomedico e nutrizionale di Cosenza) e noto nutrizionista, che in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, ha voluto regalare qualche consiglio e svelare alcuni segreti.
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“Il primo consiglio? Ridurre drasticamente la quota dei carboidrati. Per chi può farlo e non ha patologie particolari, abbassare i carboidrati, ridurli drasticamente è la cosa migliore. Fare una sorta di dieta chetogenica – spiega il dottor Aviolo – aumentando la parte proteica, quindi l’utilizzo delle carni, soprattutto quelle bianche. Poi il pesce e ridurre pane, pasta e soprattutto i dolci. E’ importantissimo anche fare quello che in gergo viene definita (a volte in maniera esagerata) una dieta detox, bevendo molto e per un periodo di tempo ristretto: al massimo una decina di giorni, per eliminare ciò che è stato assunto in questi ultimi giorni”.
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Il dottor Avolio chiede a tutti massima attenzione, soprattutto in questi giorni. “Chi di noi non ha mangiato tanto? Chi non è stato invitato a casa di amici e parenti? Quest’anno con le limitazioni del Covid forse ci sono state meno tavolate allargate, ma anche chi è rimasto a casa ha mangiato tanto. Io dico sempre ai miei pazienti di evitare di sedersi a tavola il 24 e di alzarsi dopo l’Epifania. E’ giusto mangiare in quelli che definisco i giorni rossi: il 24, il 25, il 26, l’Epifania. E’ giusto e normale che sia così. Ma bisogna stare attenti negli altri giorni. Il 27, il 28, anche oggi e fino al 6: evitiamo di sederci a tavola e mangiare tutti i dolci rimasti: i panettoni, i torroni. Cerchiamo di sfruttare questi giorni per eliminare un pò di calorie. Perchè uno sgarro, quando si fanno le diete, ci porta a fare almeno 3 o 4 giorni di dieta per recuperarlo, non per perdere peso. Una decina di giorni di sgarro, sono quasi impossibili da recuperare”.
“Il frullato da assumere la mattina”
Ma esistono cibi miracolosi che possono aiutarci a perdere peso o a migliorare il nostro metabolismo messo a dura prova in questi giorni? “Cibi miracolosi no. E’ importante mangiare bene, senza eccessi, fare attività fisica e non fermarsi. Non dico che bisogna correre la maratona di New York, ma basta anche una semplice passeggiata, una corsetta, un pò di palestra, quando si ha il tempo. Cibi che aiutano? Dalla mia esperienza, vissuta negli Stati Uniti, posso consigliare quelle bevande che loro amano prendere la mattina: loro si concentrano su centrifugati ipercalorici. Noi li abbiamo trasformati in frullati dietetici: dei frullati di frutta e verdura, mischiati con acqua. Una carota, con due frutti di stagioni dentro 750 ml di acqua, porta a realizzare una bevanda di un litro che si può bere nel corso della mattinata: ti sazia, ti permette di andare al bagno e perdere i sali che si sono accumulati: può essere un grande aiuto”.
