Mbappé e compagni hanno vinto 0-7 contro il Pays de Cassel, accedendo agli ottavi di Coppa di Francia, ma negli avversari giocavano…
Il PSG è primo in Ligue 1, anche se il vantaggio nelle ultime settimane s’è ridotto e ora il Lens è distante solo tre punti dalla vetta della classifica. La squadra di Galtier vuole confermarsi campione e e vincere anche la Coppa di Francia. Insomma, dominare in patria e provare poi l’assalto alla tanto agognata Champions League. Questo è l’obiettivo del club parigino e non potrebbe essere altrimenti considerati gli investimenti della proprietà qatariota. Ma per arrivare a uno degli obiettivi stagionali, prima il PSG ha dovuto superare una squadra in cui militano dei suoi tifosi sfegatati, veri e propri ultrà che seguono la squadra in casa e in trasferta. Ma andiamo con ordine. Il PSG, ieri, per accedere agli ottavi di finale di Coppa di Francia, ha dovuto vedersela contro il Pays de Cassel, squadra che milita nella Regional 1 e cioè il campionato di sesta divisione francese.
PSG, vittoria contro i suoi ultrà: la strana storia in Coppa di Francia
La partita non ha avuto storia, il PSG ha vinto 0-7 con cinque gol di Kylian Mbappé e sigilli di Neymar e Carlos Soler. I numeri della sfida certificano il dominio dei parigini con 23 tiri a 1. Poco male per Alexis Zmijak e Clément Boudjema che hanno avuto l’opportunità di giocare contro i loro idoli. Boudjema ha 34 anni, è il capitano del Pays de Cassel e gioca come difensore centrale, mentre Zmijak di anni ne ha 26 ed è un centrocampista. Oltre a giocare insieme nel Pays, fanno parte del CUP, il Collectif Ultra Paris, il gruppo organizzato che tiene le redini della curva del PSG. Non sempre semplice per i due far combaciare gli impegni con il Pays de Cassel e l’amore per il PSG.
A volte sono costretti a saltare qualche partita al Parco dei Principi o in trasferta, ma sono disposti a fare ogni sacrificio e vere e proprie corse sfrenate pur di esserci alle partite di Mbappé e compagni. Come in occasione del derby di Francia contro l’Olympique Marsiglia. Prima hanno giocato contro l’Haumont e poi di corsa allo stadio: “Abbiamo fatto tutto di corsa dopo il match, non potevamo perderci il Classico. Se ci avessero dato il recupero, non saremmo arrivati in orario. Per fortuna un nostro amico ci ha prestato un parcheggio privato vicino allo stadio”. Ieri hanno avuto la possibilità di giocare contro il PSG dei loro idolo: “Non farei interventi scomposti, dobbiamo giocare contro il Bayern in Champions”, ha scherzato Boudjema prima della gara.