Il Senato ha dato il via libera definitivo al dl Ischia. Andiamo a vedere cosa prevede nei dettagli questo decreto approvato dal Parlamento.
Il dl Ischia è legge. Dopo il via libera della Camera, anche il Senato ha approvato il decreto che prevede aiuti per l’isola dopo il sisma dello scorso 26 novembre. La discussione a Palazzo Madama si è conclusa con 85 voti a favore, 55 gli astenuti e nessun contrario.
Si tratta di un provvedimento deciso dalla maggioranza per cercare di aiutare l’isola a ripartire dopo il maltempo del 26 novembre, ma anche per dare una accelerata alla ricostruzione degli edifici colpiti dall’evento sismico del 21 agosto 2017. Un decreto che ‘pesa’ più di 80 milioni di euro, anche grazie ad una serie di interventi parlamentari, e l’obiettivo è quello di dare una mano fondamentale e tutti i cittadini che ormai da tempo sono alle prese con diverse difficoltà proprio a casa di questo terremoto.
Cosa prevede
Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede questo decreto. Per prima cosa in questo provvedimento è stata inserita la sospensione di una serie di termini, di versamenti e adempimenti tributari e contributivi fino al 30 giugno 2023 per tutti i soggetti che hanno residenza o la sede legale operativa nelle zone di Casamicciola Terme e Lacco Ameno.
Per questi due comuni il Governo ha stanziato anche un fondo di 1.340.00 euro per il 2022 e 1.380.000 per il 2023. Inoltre, è stata prorogata al 31 dicembre 2023 la possibilità di rinviare le udienze dei procedimenti civili e penali. Al commissario straordinario, invece, sono stati dati i compiti relativi agli interventi riferiti a questa eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l’isola: come la messa in sicurezza idrogeologica del territorio, il ripristino delle infrastrutture pubbliche e degli eventi privati. Inoltre, si è deciso di utilizzare questi soldi anche per accelerare la ricostruzione di tutti gli edifici colpiti dal terremoto 2017.
Ischia pronta a ripartire
Il dl Ischia ha sicuramente come principale obiettivo quello di far ripartire l’isola dopo l’alluvione dello scorso 26 novembre. Inutile dire che i prossimi mesi rappresentano forse l’occasione più grande per riportare in queste zone i turisti da tutto il mondo e proprio per questo motivo il decreto approvato dal Parlamento è fondamentale per accelerare la ricostruzione e il ritorno alla normalità.