Quali sono i primi segnali che possono far pensare di avere l’Alzheimer: alcuni possono essere confusi alla vecchiaia.
Tante volte ci si può trovare nella condizione di essere davanti a dei primi sintomi di Alzheimer e magari di non rendersene conto, forse perchè si da per scontato il fatto che si tratti solo del segnale di avere una persona di una certa età.
Eppure esistono dei campanelli di allarme di cui è davvero impossibile non tenere conto e che nel tempo possono davvero portare ad una diagnosi vera e propria, che forse a primo impatto è anche difficile da fare. Per potersi orientare al meglio, la cosa migliore da fare è quella di seguire i consigli del Centro Alzheimer IRCCS Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia.
Stando a queste delucidazioni, si capisce con grande efficacia quale sia la differenza tra un sintomo che si può facilmente addebitare alla vecchiaia e quale invece è da considerarsi il primo segnale per un problema molto serio: approfondiamo l’argomento.
Alzheimer quali sono i sintomi di cui tenere conto?
Come detto prima, può capitare delle volte di confondere i primi sintomi dell’Alzheimer con l’invecchiamento, eppure i campanelli di allarme di cui tenere conto sono davvero tanti e non possono in nessun modo essere sottovalutati.
Si parte appunto dalla demenza e la perdita di memoria questo potrebbe essere un sintomo tipico dell’invecchiamento ma la cosa fondamentale da fare sarebbe quella di rivolgersi subito ad un medico per capirci di più. E’ infatti proprio questo, il più precoce e evidente sintomo dell’Alzheimer e si manifesta tanto per cominciare con difficoltà a ricordare eventi anche recenti.
Un altro campanello di allarme potrebbe essere quello di notare dei disturbi nel linguaggio, come ad esempio incapacità di dare un nome a certi oggetti oppure l’impoverimento dei linguaggio stesso fino ad una perdita di ordine nei pensieri.
Ancora, molto comune è il disorientamento spaziale e temporale, oppure frequenti sono anche i disturbi della personalità, oppure il sospetto verso qualcuno che possa o meno avere rubato degli oggetti o ancora cambiamenti dei tono o dell’umore o perchè no anche il non capire in quale giorno della settimana ci si trovi o quale si al’orario di quel momento specifico della giornata. Ebbene, tutte cose che in un primo momento potrebbero ricondurre all’età che avanza ma che in realtà sono tutti dei segnali di pericolo che non possono essere sottovalutati.