Gli spari e la paura a Foggia: colpi d’arma da fuoco contro la finestra dell’Asl, dura condanna al pericoloso gesto. 
Due colpi d’arma da fuoco sono stati sparati contro una finestra di uno degli uffici dell’Asl di Foggia. I locali, dislocati al primo piano del presidio ospedaliero “Teresa Masselli Mascia” a San Severo, sono stati presi di mira da ignoti, che avrebbero esploso due proiettili contro la struttura. Il ritrovamento dei due bossoli è avvenuto ieri dal personale addetto alle pulizie che ha immediatamente lanciato l’allarme.
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L’Azienda sanitaria locale ha quindi affidato tutto nelle mani della Polizia, che ora farà partire le indagini. Si tratterebbe, almeno secondo le prime ricostruzioni, di un atto vandalico riconducibile ai festeggiamenti di Capodanno. Vetri rotti e paura, ma il gesto avrebbe potuto portare conseguenze più gravi, e arriva la condanna da parte della direzione e di tutta la comunità.
Colpi d’arma da fuoco contro l’Asl a Foggia: “Atto vile e irresponsabile”
Il direttore generale Vito Piazzolla ha condannato il gesto. “Sono azioni violente, deplorevoli e irresponsabili – ha dichiarato – che non hanno nulla a che vedere con i festeggiamenti e le tradizioni. Questo atto incivile avrebbe potuto mettere a rischio la sicurezza delle persone”.
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Poi le rassicurazioni: “Si tratta fortunatamente di un atto isolato, che non rispecchia di sicuro la comunità di San Severo, da sempre impegnata nella tutela dell’ospedale quale patrimonio comune”. Resta però la paura. Le indagini intanto sono partite per accertare le responsabilità sull’accaduto.
