Tantissime volte sarà capitato di mangiare il surimi: ma di che cosa si tratta? E perchè sarebbe meglio evitarlo?
Per chi non lo sapesse, il surimi che sarebbe la polpa di granchio è ormai da moltissimo tempo un alimento molto diffuso nei ristoranti, cosi come nelle mense, nei supermercati e cosi via: in genere è anche molto comprato nel periodo delle feste di Natale, in occasione dei cenoni a base di pesce.
Ebbene, pare che nonostante il suo uso sia molto diffuso, il consiglio sia in realtà quello di evitarlo per quanto possibile, ma come mai? Tanto per cominciare cerchiamo di capire cosa ci sta al su interno: è davvero fatto di polpa di granchio, un crostaceo prelibato e costoso?
Allora cominciamo subito dicendo che in genere questo alimento è utilizzato per comporre l’insalata di mare, ma quello che forse non tutti sanno è che si tratta di un alimento poco naturale che in genere è composto da parti tritate e poi pressate di altri pesci, quelli che per capirci sono considerati lo scarto della lavorazione dei pesci stessi, come ad esempio il nasello o il merluzzo. A questo poi vengono aggiunti zuccheri, amidi, addensanti, coloranti, olio vegetale, sale e conservanti per creare i cilindri bicolore, ovvero l’interno bianco e il contorno arancione.
Surimi non contiene polpa di granchio ma solo il suo aroma
Insomma una scoperta davvero inaspettata che forse non conoscevano nemmeno chi in questi anni ne è stato accanito conservatore: il surimi non contiene al suo interno della vera polpa di granchio, che ricordiamo essere molto pregiata, ma solo il suo aroma.
Dentro questo alimento sono presenti proprio al massimo un 30-40% di polpa tritata di pesce che non è quella di granchio e poi: amido, olio e altri additivi compresi degli zuccheri e ancora, dal punto di vista nutrizionale, questo alimento se aggiunto con tanto sale, non va bene per tutte le persone che soffrono di ipertensione e patologie renali, ma che possiamo sconsigliare anche a persone sane, a causa del carico di conservanti e additivi aggiunti in questa preparazione.
In conclusione potrebbe essere considerato come un wurstel di mare visto che oltre che per la composizione degli alimenti presenti al suo interno, anche se non di carne ma di pesce, ha anche la sua stessa forma allungata. Quindi cosi come il suo cugino di carne è un alimento davvero poco consigliato per lo meno come abitudine quotidiana.