Green pass per chi guarisce dal Covid: procedura snellita, come riattivarlo

Nuova procedura per chi ha necessità di riattivare il Green pass dopo la guarigione dal Covid: ecco come fare per riaverlo immediatamente. 

Super Green Pass procedura
Green pass, nuova procedura per chi guarisce dal Covid © Ansa

Il Governo cambia immediatamente tutto per rispondere alle polemiche delle scorse ore. Molte persone, guarite dal Covid, hanno lamentato ritardi nella riattivazione del Green pass. I motivi sono da ricercare nelle file dovute ai ritardi dell’inserimento dati nella piattaforma. Un vero e proprio caos, che sommato agli obblighi e all’entrata in vigore del decreto che consente l’ingresso in molti luoghi solo a vaccinati e guariti, necessitava di una revisione rapida.

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Ecco quindi che è stata messa in piedi una nuova procedura. Più snella e rapida, in modo da riattivare in tempi strettissimi il Green pass per coloro i quali sono guariti dal Covid. Non sarà infatti più necessario un certificato di guarigione, che in alcuni casi ha generato attese infinite. Basterà l’esito negativo di un test molecolare o antigenico per riavere la certificazione necessaria a rispettare gli obblighi imposti.

Green pass per chi è guarito dal Covid: le novità

Super Green Pass
Il Super Green Pass sarà riattivabile in maniere più rapida © Ansa

La procedura al momento non è snella. Dopo aver effettuato un tampone negativo, la struttura sanitaria che effettua il test invia l’esito alla piattaforma nazionale. Il paziente inoltra invece al medico di base il risultato del tampone negativo. Spetta al medico di famiglia il compito di emettere il certificato di guarigione dal Covid e quindi anche sbloccare il Green pass sulla piattaforma nazionale. Svolta questa procedura burocratica verrà attivato il Green pass da scaricare sulla piattaforma Io.

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Arriva però un cambio di rotta utile a snellire la procedura. Scatta quindi il “doppio automatismo”. Se un tampone positivo blocca, un test negativo riattiva, per cui per riavere il Green pass non sarà più obbligatorio il certificato di guarigione, ma sarà necessario solo l’esito negativo di un test molecolare o antigenico. C’è in corso una modifica dei sistemi e degli algoritmi per inserire immediatamente il risultato, mentre dal Governo specificano che il tampone negativo cartaceo è valido ai fini della certificazione di guarigione.

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