L’attaccante, ex della partita, ha aperto le marcature nel derby di Coppa del Re e ha preso in giro i tifosi avversario, ecco come.
L’Atletico Madrid continua nel suo periodo complicato. Lontanissimo dalla vetta in Liga (-13 dal Barcellona che ha anche una partita in meno), fuori dall’Europa già a novembre e ora eliminato anche dalla Coppa del Re. Fatale la sconfitta nel derby, al Bernabeu, contro il Real. Il derby valeva l’accesso alla semifinale, ma dopo l’iniziale vantaggio dei Colchoneros, è arrivata la rimonta dei Blancos firmata da Rodrygo e poi da Benzema e Vinicius che ai supplementari hanno chiuso la partita. A poco è servito dunque il gol di Alvaro Morata che nella prima frazione aveva aperto la sfida e illuso l’Atletico. A colpire, però, è stata l’esultanza del giocatore spagnolo che, dopo aver bucato Courtois, s’è coperto le prime lettere del suo cognome stampato sulla maglia.
Il motivo? Durante il riscaldamento la parte più calda del tifo del Real Madrid l’aveva beccato con ripetuti cori di scherno, cori nei quali il tema centrale è la parola “rata”. In spagnolo rata è uno spregiativo per chiamare i topi, un po’ quello che in romanesco è il termine “sorcio” e si usa per etichettare persone che hanno tradito, che si sono macchiate di un comportamento scorretto. Morata dopo aver iniziato nelle giovanili dell’Atletico, era poi passato al Real Madrid con cui è rimasto circa dieci anni, esclusa la parentesi alla Juventus tra il 2014 e il 2016. Poi il passaggio al Chelsea e infine il ritorno all’Atletico in cui aveva giocato da bambino. Morata venne accolto con scetticismo dai tifosi dei Colchoneros, ma dichiarò di essere sempre stato tifoso dell’Atletico. Parole e comportamenti che quelli del Real non hanno mai perdonato.
E così prima del match di ieri al Bernabeu i sostenitori dei Blancos sono tornati a pungere Morata che, al momento del gol, ha risposto mettendo una mano sulle spalle e cancellando le prime due lettere del cognome e mostrando solo le lettere che formano la parola “rata”. Un modo per rispondere ai cori di scherno dei tifosi del Real. Ma alla fine la partita non ha sorriso a Morata e all’Atletico che hanno incassato la rimonta della squadra di Ancelotti che ha ottenuto l’accesso alle semifinali e quindi tolto a quella di Simeone un altro obiettivo stagionale. La sconfitta in Coppa del Re ha riacceso le voci su un possibile addio del Cholo a fine stagione.