Hong Kong, dopo ‘Stand News’ (la scorsa settimana) nelle ultime ore è stato chiuso un altro sito in favore della democrazia
Stanno facendo molto discutere le notizie che arrivano direttamente da Hong Kong, soprattutto per quanto riguarda la libertà di parola. La scorsa settimana c’è stato un blitz della polizia direttamente nella sede del giornale ‘Stand News‘, un noto giornale del posto a favore della democrazia. Un vero e proprio blitz della polizia. Si è concluso con l’arresto di sei persone (tra queste il direttore). Rischiano grosso (si parla addirittura di due anni di carcere ed una multa).
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Nel frattempo anche un altro giornale è pronto a chiudere i battenti nelle prossime ore. Si tratta del ‘Citizen News‘ che cesserà di esistere a partite da martedì 4 gennaio del 2022. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente l’emittente televisiva ‘Bbc‘. Nella giornata di domani il giornale non sarà più visibile agli utenti. Si respira un clima “deteriorato per l’informazione” e l’obiettivo principale è quello di garantire la “sicurezza per tutti“.
Hong Kong, dopo ‘Stand Nwes‘ chiude anche ‘Citizen News‘
Non è il primo episodio che accade nel paese, visto che negli ultimi mesi si sono verificati casi del genere. Tantissimi siti a favore della democrazia sono spariti dai radar nell’ex colonia britannica. Fondata solamente nel 2017, ‘Citizen News’ ha dovuto dire addio dopo neanche quattro anni, per non andare incontro a problemi con il governo del paese.
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Da quando la Cina ha dato il suo ‘via libera’ per quanto riguarda la controversa legge sulla sicurezza nazionale, ci sono stati più di cento arresti di persone nel paese.
