Il club tedesco ha emesso un comunicato in vista della partita di Champions League in programma il prossimo 15 marzo al Maradona.
Mancano quasi due mesi al 15 marzo, quando al “Maradona” si giocherà la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Napoli ed Eintracht Francoforte. Eppure la partita tra gli azzurri di Spalletti e i tedeschi fa già discutere. O meglio, fa discutere l’avvicinamento al match. Il club di Francoforte, sui propri canali social, ha emesso un comunicato in cui s’invitano i tifosi a prendere diverse precauzioni in vista della trasferta a Napoli. Non prenotare hotel in città o soggiornare a Napoli da soli, non indossare indumenti che possano far capire la fede calcistica. Riferimenti alla sicurezza che non faranno piacere dalle parti del capoluogo campano. Questo il passaggio incriminato del comunicato dell’Eintracht: “A causa della situazione di sicurezza in loco e delle segnalazioni di precedenti avversari internazionali dell’SSC Napoli, non è consigliabile prenotare un hotel in città da soli o soggiornare a Napoli nei giorni prossimi alla partita in qualità di tifoso dell’Eintracht, soprattutto vestendo l’abbigliamento da tifoso”.
L’Eintracht avvisa i suoi tifosi: “Attenzione a Napoli”
Simili raccomandazioni erano state fatte anche dal Liverpool, a settembre, quando i Reds si presentarono al “Maradona” per la prima giornata del girone di Champions. Il club inglese allora fu ancora più esplicito: “I supporters che arriveranno a Napoli il giorno prima dovrebbero rimanere nei rispettivi hotel per bere e mangiare. Si consiglia vivamente di non indossare i colori della squadra quando si viaggia. I tifosi non dovrebbero aggregarsi in aree pubbliche e dovrebbero evitare di ritrovarsi isolati. Raccomandiamo fortemente di evitare il centro città, ma se scegliete di visitarlo, siate consapevoli che potreste essere presi di mira per furti, rapine o aggressioni”.
Ci risiamo, dunque. Napoli dipinta come il far west, città in cui si rischia di passare momenti di paura e subire aggressioni solo perché tifosi di una squadra avversaria. Uno stereotipo duro a morire. Il comunicato dell’Eintracht ha ovviamente scatenato polemiche e indignazione sui social network e non solo, anche perché sono spesso le tifoserie del nord Europa a macchiarsi di gesti di vandalismo e inciviltà quando sbarcano in Italia. Resta ancora impresso quanto fatto dai tifosi del Feyenoord, a Roma, nel 2015, quando venne danneggiata la fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna. Il tema sicurezza sarà comunque centrale nelle prossime settimane, perché la tifoseria dell’Eintracht è solita spostarsi in massa e quindi a Napoli potrebbe andare in scena una vera e propria invasione. Si spera pacifica.
