Alfredo Cospito, momenti di tensione durante la manifestazione che si sta tenendo in tutta Italia: una persona è rimasta ferita. Gli ultimi aggiornamenti
Continuano le manifestazioni, in quasi tutte le piazze italiane, in sostegno di Alfredo Cospito. Tanto è vero che la situazione, specialmente in alcune città, non è affatto delle migliori. Tanto è vero che c’è da registrare qualche episodio di violenza che ha fatto molto discutere. Ci troviamo a Roma dove un gruppo di anarchici si è riunito per dare via ad un corteo. Lo stesso che, a quanto pare, non era stato affatto organizzato. Ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine che sono dovute intervenire per cercare di stemperare gli animi. A quanto pare, però, uno di loro è rimasto ferito in seguito ai tafferugli con i protestanti.
Secondo quanto riportano le ultime notizie che arrivano dalla Capitale, pare che siano stati almeno 150 attivisti che sono scesi in piazza per manifestare la solidarietà nei confronti proprio dello stesso Cospito. Tra di loro uno è stato bloccato dalla polizia per via di lanci di oggetti e lacrimogeni. Non è andata meglio a Torino dove ci sono stati alcuni disordini: i manifestanti, infatti, avrebbero incendiato alcuni cavi di un ripetitore di telefonia mobile sulla collina. Subito sono intervenuti i vigili a spegnere le fiamme. Non solo: i carabinieri avrebbero ritrovato, sullo stesso posto, una scritta: “Fuori Cospito dal 41 bis“.
Cospito, continuano le manifestazioni in tutta Italia: ci sono disordini
Nel frattempo, però, lo stesso Cospito sta continuando il suo sciopero della fame. Arrivato, oramai, al giorno numero 101. Il motivo? Protestare contro il regime di 41 bis. Lo stesso in cui è attualmente sottoposto. Una notizia che arriva, direttamente, da quello che è accaduto nelle sedi diplomatiche italiane all’estero.
In particolar modo in quelle di Berlino e di Barcellona. Si sono registrati degli attacchi che non sono passati affatto inosservati. Tanto è vero che gli agenti del posto sono dovuti intervenire. Per le forze dell’ordine non ci sono affatto dubbi: si tratta di un gruppo di anarchici che supportano la posizione dello stesso Cospito, attualmente in carcere.