Partita di calcio termina in rissa: botte da orbi in campo [FOTO]

Una partita di calcio è terminata nella peggiore maniera possibile: rissa in campo e soprattutto sugli spalti. Botte da orbi tra calciatori ed anche genitori. Tanto è vero che sono dovute intervenire le forze dell’ordine per cercare di calmare gli animi. Una delle due società denuncia le aggressioni con tanto di immagini pubblicate sui social network [FOTO]

Botte durante partita
Forze dell’ordine (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo non è affatto la prima volta che si verifica una cosa del genere. E, a quanto pare, non sarà neanche l’ultima visto che episodi del genere continuano ad accadere. A dire il vero in molti si sono anche stancati di dire che lo sport deve essere unione e rispetto. Quello che è accaduto ieri a Palermo, però, è stato decisamente tutt’altro. Una vera e propria vergogna per il calcio. Botte da orbi in campo durante un match di allievi regionali Under 17. Protagoniste le squadre dello Sporting Termini e Fincantieri. Calciatori che si picchiavano l’un l’altro, per non parlare dell’invasione da parte di alcuni genitori inferociti. L’arbitro non ha potuto fare altro che sospendere l’incontro.

La squadra di casa ha denunciato il comportamento giudicato “vergognoso e inspiegabile” da parte degli ospiti. A quanto pare gli stessi erano arrabbiati per via dell’espulsione di due dei loro calciatori. Tanto da prendere a pugni e calci, con tanto di pestoni a terra, i loro avversari. I dirigenti dello Sporting hanno utilizzato parole molto dure ed allo stesso tempo forti nei confronti degli ospiti: “Sembravano animali impazziti“. Tanto è vero che, direttamente dalla loro pagina ufficiale social di Facebook, hanno pubblicato una serie di immagini dei volti tumefatti dei loro tesserati.

Palermo, partita sospesa per rissa: botte in campo [FOTO]

Botte durante partita
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

I padroni di casa lottavano per la salvezza, mentre la Fincantieri per un posto ai prossimi playoff. Il match si è disputato al comunale di Campofelice di Roccella. Ospiti in vantaggio, poi nel secondo tempo la situazione degenera. Uno dei calciatori viene espulso (rovesciata che ha preso in piena faccia un avversario). Da quel momento in poi non si può parlare più di sport: genitori che entrano in campo (sia padri che madri), mani addosso all’arbitro “colpevole” di aver sospeso la partita.

Una situazione che stava degenerando sempre di più. Tanto è vero che sono dovuti intervenire i carabinieri per cercare di riportare la calma. Solamente con il loro arrivo i giocatori di casa potevano raggiungere tranquillamente lo spogliatoio. La stessa Fincantieri non ha affatto smentito l’accaduto, ma ha addirittura condannato alcune violenze provenienti proprio dalla squadra di casa. In attesa del referto arbitrale.

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