Fisco, Flat tax e lavoro: Berlusconi lancia un messaggio agli alleati di governo

Silvio Berlusconi lancia un messaggio agli alleati e punta dritto alle riforme: “Abbiamo dato forti segnali, avanti su un’altra storica battaglia”.

“I nostri alleati di governo sui punti programmatici, della riforma e della giustizia fino alle altre riforme, non saranno per noi d’intralcio ma saranno dei leali compagni di viaggio”. 

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Silvio Berlusconi (Ansafoto) notizie.com

Così ha parlato Silvio Berlusconi, intervistato a “Quarta Repubblica” su Rete 4. Il leader di Forza Italia ha fatto la lista di quelli che ha definito “i primi segnali dati ai pensionati che hanno 75 anni o più”, sottolineando che dopo aver aumentato le pensioni ai 600 euro, l’obiettivo è ambizioso, ma soprattutto da raggiungere rapidamente. Berlusconi ha infatti chiarito che la strada intrapresa dovrà portare ad un ulteriore aumento fino a 1000 euro e con 13 mensilità, da rendere ufficiale prima della fine della legislatura.

Le questioni sul tavolo però sono tante, dal Fisco alla flat tax. A tal proposito arrivano indicazioni ben precise. “Con un significativo appoggio da parte di Forza Italia – ha sottolineato il Cavaliere -, andremo avanti su una battaglia storica, quella relativa alla diminuzione della pressione fiscale. Abbiamo iniziato a farlo ma è un lavoro lungo e l’obiettivo è non far sentire il cittadino oppresso dalle tasse, dall’incubo di un fisco predatorio. La strada maestra è il meccanismo della flat tax. Pagheremo meno tasse tutti senza scalfire i servizi essenziali erogati dallo Stato”.

Berlusconi e i programmi, arrivano nuove indicazioni

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Silvio Berlusconi – Notizie.com – © Ansa

L’obiettivo è inoltre il lavoro, soprattutto in ottica di occupazione in crescita per i più giovani. “Serve una misura per rilanciare questo tipo di politica – ha ammesso Berlusconi -, e dovrà arrivare tramite la decontribuzione totale dello stipendio per chi assume giovani sotto i 35 anni. Ho ottenuto che nella legge di bilancio ci sia una prima decontribuzione parziale ma l’obiettivo è arrivare all’eliminazione totale di tasse e contributi per il primo impiego”. 

Berlusconi chiarisce il suo impegno e lancia inoltre un messaggio agli alleati. “Credo che se avremo più forza all’interno della maggioranza sarà più facile per noi ottenere questi passaggi”, ha ammesso, prima di affrontare anche la questione casa. “Siamo il partito che la considera sacra e intoccabile, e fino a quando saremo al governo, nessuno, e dico nessuno, riuscirà ad aggredire la casa con nuove imposte. Non lo faranno gli stregoni della sinistra che immaginano patrimoniali perfino sulla prima casa, e neanche l’Europa che vuole imporre direttive sull’efficientamento energetico. Sarebbe un disastro per il nostro patrimonio immobiliare e vogliamo ottenere la modifica di questa direttiva”. 

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