Vicenda Alfredo Cospito, parla il medico dell’anarchico che si trova nel carcere 41 bis. A quanto pare le sue condizioni non sono affatto delle migliori
In quest’ultimo periodo di sta sentendo molto parlare di un uomo. Ci stiamo riferendo proprio alla persona che vedere inquadrata in foto. Si tratta di Alfredo Cospito. Per chi non lo conoscesse si tratta di un anarchico e ideologo della Fai-Fri. Dietro le sbarre da oltre 10 anni nel carcere di Sassari. Proprio nella giornata di ieri è stato trasferito all’Istituto penitenziario Opera di Milano. Nel 2012 ha aggredito l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. Da più di 100 giorni ha iniziato lo sciopero della fame. Il suo obiettivo è chiaro: quello di chiedere l’abolizione del 41 bis e dell’ergastolo.
Nel frattempo, però, sono arrivate le prime dichiarazioni da parte del medico di fiducia dello stesso anarchico. Si tratta di Angelica Milia. Quest’ultima ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘La Stampa‘. Tanto è vero che ha voluto fare il quadro clinico della situazione da parte del suo cliente. Ed, a quanto pare, le cose non sono affatto delle migliori. Lo ha descritto come una persona “emaciata, consunta ed allo stesso tempo pallida“. Non solo: la sua postura è alquanto incerta, tanto da rimanere costretto a stare sulla sedia a rotelle.
Vicenda Cospito, le parole del medico: “Persona emaciata“
Il medico ha continuato dicendo: “Ogni organismo risponde in maniera differente, dunque qualsiasi previsione può essere fallace“. La cosa che preoccupa maggiormente la professionista è lo squilibrio ionico del plasma. Lo stesso che riguarda appunto il: potassio, il sodio, il cloro e tanto altro. Le stesse che possono provocare delle gravi aritmie cardiache che possono portare addirittura alla morte.
Non solo: si parla addirittura di gravi infezioni, sia quelle interne che soprattutto esterne all’organismo. Anche perché le stesse sono dovute alla riduzione delle gamma-globuline e dei globuli bianchi. La sua pelle è stata definita “sottile”. Questo non può che essere un problema non da poco per il suo “schermo fragile rispetto alle possibili infezioni”. Da non sottovalutare neanche quelle che sono legate al decadimento fisico del soggetto: si parla di atrofia mucosa gastrica o la micosi alla bocca.
