Non solo la crisi di risultati di questo inizio di 2023, c’è anche un caso interno a scuotere il Milan e a creare tensioni
Non solo un inizio di 2023 da incubo, con la sola vittoria a Salerno come nota positiva e poi una serie di risultati disastrosa culminata con la cinquina subita dal Sassuolo a San Siro. Il bilancio dice che nel nuovo anno, tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa, il Milan ha giocato sette partite e ne ha perse cinque, le ultime tre incassando ben 12 gol da Inter, Lazio e Sassuolo. Male sul campo e complicazioni anche in sede di mercato, perché ora si ingarbuglia anche la situazione legata al rinnovo di Rafa Leao. Il portoghese e il suo entourage hanno rotto con la società rossonera e ci sarebbe stato un duro battibecco tra Leao e Maldini. Il motivo? Il “clan” di Rafa ha chiesto che nel nuovo contratto, l’attuale clausola rescissoria, dal valore di 150 milioni di euro, venga dimezzata. Leao vuole una clausola da 70-80 milioni, non più alta e su queste basi il Milan non tratta.
Milan, tensione con Leao: cosa succede tra il portoghese e la società
Il contratto in scadenza nel 2024 però non aiuta il club rossonero che, in estate, rischia di veder arrivare sul proprio tavolo offerte al ribasso, anche inferiori rispetto al valore della clausola voluta da Leao. Il Milan però ne fa una questione di principio e non vuole essere preso per la gola dal giocatore e dal suo entourage. L’accordo economico per l’ingaggio c’era, s’era trovato sulla base di uno stipendio da circa 7 milioni annui, mentre mancava l’accordo sulle commissioni tra Ted Dimvula, Jorge Mendes e il padre di Leao. Ma sembrava un ostacolo superabile. Invece la questione s’è improvvisamente complicata, perché la richiesta di taglio della clausola ha irrigidito e fatto infuriare il Milan. Cosa succede ora?
Difficile fare previsioni, ma a oggi una riapertura della trattativa appare complicata. Anche perché Leao sa che in estate potrebbero arrivare offerte importanti per lui, soprattutto dalla Premier, offerte anche superiori rispetto ai sette milioni offerti dal Milan per il rinnovo. Sul giocatore portoghese c’è da tempo il Chelsea che – come dimostrano le ultime due sessioni di mercato – non ha problemi a spendere e proporre anche contratti faraonici ai giocatori che acquista. Il coltello dalla parte del manico quindi ce l’ha Leao che può attendere anche l’estate 2024 e poi andare a scadenza, giocando ancor di più sulla possibilità di alzare il proprio compenso. Il Milan ora deve capire come agire, ma la situazione è diventata improvvisamente complicata.