Il centrocampista francese è ancora una volta ai box, Allegri ammette: “Sarà al top tra tre mesi” e la società riflette sul da farsi
La Juventus non è contenta, perché ora Paul Pogba diventa un vero e proprio caso. Il francese doveva essere il grande colpo del mercato estivo bianconero, poi l’infortunio al menisco e la scelta di non operarsi per rientrare prima e puntare al Mondiale con la Francia. Scelta sbagliata, perché la terapia conservativa ha addirittura peggiorato il quadro clinico dell’infortunio e Pogba è stato costretto a finire sotto i ferri. Il francese sembrava prossimo al rientro, era andato in panchina contro il Monza e in Coppa Italia, contro la Lazio, poteva essere il momento del suo debutto stagionale. Niente da fare, però. Un nuovo problema l’ha costretto di nuovo ai box. Fastidio ai flessori e niente Lazio e tempi di recupero da stabilire.
Juventus, Pogba è un problema. Allegri: “Sarà al top tra 2-3 mesi”
Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, è apparso quasi rassegnato: “Si fa fatica a mettere in moto una macchina che è stata ferma a lungo. I problemi di Pogba dipendono dal fatto che il motore si deve riassestare. Paul tra due-tre mesi magari sarà in condizioni ottimali. Mi aspetto il contributo di un giocatore che da aprile ha fatto solo 45 minuti con il Manchester United e poi si è fermato. Bisogna navigare a vista in queste situazioni, sapendo che da qui alla fine bisogna sfruttarlo al meglio a seconda dei momenti in cui sta bene”. Parole amare, perché il contributo di Pogba finora non c’è mai stato e chissà quale potrà essere da qui fino al termine della stagione. Dovesse aver ragione Allegri, e l’ex United essere al top solo tra due o tre mesi, vorrebbe dire che il centrocampista tornerebbe a dare un contributo rilevante solo da aprile-maggio in poi, praticamente solo per l’ultimissimo segmento di stagione.
Nessuno alla Continassa si aspettava uno scenario del genere quando, in estate, Pogba s’era fermato per l’infortunio al ginocchio. Ora la dirigenza è costretta a fare delle riflessioni, perché Pogba va per i 30 anni, non è più un ragazzino e tornerà a pieno regime dopo quasi un anno di inattività. Il francese è arrivato a parametro zero, ma ha un ingaggio da otto milioni netti, che pesano sulle casse bianconere per 10,4 milioni lordi annui. Il bilancio bianconero piange, la vicenda plusvalenze può anche togliere l’Europa e questo graverebbe ancor di più sulle casse societarie e allora un ingaggio del genere potrebbe diventare quasi insostenibile. Soprattutto se la resa di chi la guadagna è vicina allo zero.