L’ex difensore della Lazio, oggi centrale del Betis, è diventato protagonista di un’incredibile statistica. Nessuno come lui nel nuovo secolo.
Ha lasciato la Lazio in estate, a parametro zero, non avendo trovato con la società biancoceleste l’accordo per il rinnovo di contratto. Una scelta probabilmente anche tecnica, perché il suo modo di giocare e di difendere non s’era mai del tutto incontrato con le idee di Maurizio Sarri. Luiz Felipe è passato allora al Betis di Siviglia, club che gli ha assicurato tra l’altro un ingaggio importante, da tre milioni a stagione. Sicuramente maggiore rispetto a quanto offriva Lotito per il rinnovo. L’avventura in Spagna, sotto la guida di un maestro come Manuel Pellegrini, però sta vivendo di alti e bassi. Luiz Felipe – che ha scelto di giocare con la nazionale italiana – ha fornito alcune ottime prestazioni, alternandole però ad altre meno buone. Fin qui ha messo insieme undici presenze in Liga su venti giornate disputate, le presenze in stagione sono in totale 17 considerando anche Europa League, Supercoppa di Spagna e Coppa del Re. Diciassette partite giocate su ventinove gare stagionali del Betis.
Luiz Felipe vede sempre rosso: tre espulsioni dirette ed è record
Non tantissime, in realtà. Colpa anche di un comportamento non sempre impeccabile. L’ex difensore della Lazio, infatti, ora può vantare un record negativo per il calcio spagnolo. Nella partita contro il Celta Vigo, Luiz Felipe ha rimediato un cartellino rosso nel finale di partita per condotta violenta. L’italo-brasiliano ha colpito Iago Aspas, attaccante dei galiziani, nel tentativo di recuperare in fretta il pallone con la sua squadra sotto di un gol. Per l’arbitro Del Cerro Grande non ci sono stati dubbi e per Luiz Felipe è scattato il rosso diretto. Ma attenzione, perché il difensore del Betis non è nuovo a simili comportamenti: già qualche settimana fa, nella partita contro l’Athletic Bilbao, era stato espulso nel finale di partita dopo un intervento duro (e inutile) a metà campo su un avversario e poi un testa a testa con un altro giocatore della formazione basca.
Ma non basta. Il primo rosso diretto del suo campionato era arrivato, proprio contro il Celta Vigo, nella gara d’andata, per un fallo da ultimo uomo su Larsen, attaccante dei biancocelesti galiziani. Un trittico di rossi diretti che è un record per il calcio spagnolo, perché nessuno – nel ventunesimo secolo – aveva mai raccolto tre espulsioni dirette dopo undici partite giocate in Liga. In particolare sono tre i rossi diretti nelle ultime sette giocate in campionato da Luiz Felipe, un dato molto pesante per l’ex difensore della Lazio.