Che cosa sappiamo sullo scienziato al centro dello scandalo sui bambini: aveva annunciato di avere modificato i geni di due gemelle.
Si torna ancora una volta a parlare di He Jiankui, ovvero lo scienziato cinese che annunciò di aver modificato i geni di due gemelle, Lulu e Nana, prima della loro nascita, per poi essere condannato a tre anni di reclusione con l’accusa di “pratiche mediche illegali”, ebbene, oggi sopo avere scontato per intero la sua pena, è tornato in libertà con la forte intenzione di fare ripartire la sua carriera.
Ad averlo rivelato è stato proprio il diretto interessato, che in una lunga intervista con il Guardian, dopo la sua scarcerazione, ha ammesso: “A lungo ho riflettuto su quanto fatto in passato, mi sono mosso troppo in fretta nel portare avanti la procedura”. Delle parole che però non sono state approfondite, visto che anche a distanza di tempo dall’averle dette, lo scienziato stesso non ha in nessun modo fatto capire che cosa avrebbe voluto mettere in pratica, sottolineando solo la sua intenzione di aggiungere altri dettagli durante il suo discorso su invito che dovrebbe tenersi all’Università di Oxford il mese prossimo.
Ad ogni modo, dopo le procedure portate avanti dallo scienziato, le conseguenze oltre il carcere sono state molte: tanto per cominciare la sospensione dall’attività di ricerca e il licenziamento da parte dell’Università cinese di Shenzhen, in cui in quel periodo era anche professore associato presso il Dipartimento di Biologia. Eppure pare che il tutto non lo abbia scalfito minimamente: “Secondo la legge cinese, quando una persona ha scontato la [sentenza] detentiva, ricomincia con pieni diritti. Rispetto all’esperienza passata, è più importante quello che stiamo facendo oggi, che determina se andrò avanti o meno” queste le sue parole.
He Jiankui, quale fu la procedura adottate sulle due gemelle
Intanto di scoprire che cosa riserverà il futuro per lo scienziato, facciamo un passo indietro e rinfreschiamoci la memoria, sul suo esperimento per cui ha trascorso tre anni in carcere, senza però dimostrare, almeno per il momento, il minimo pentimento.
Era il Novembre 2018, quando nel corso di una conferenza internazionale a Hong Kong, He annunciò di aver modificato due embrioni prima che fossero collocati nel grembo materno: la modifica, come riporta Fanpage: “era applicata a un gene chiamato CCR5, mirava a un percorso utilizzato dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV) per entrare nelle cellule, ritenendo che desse ai bambini l’immunità all’HIV”.
Le gemelle sono poi nate a Ottobre 2018, senza sapere se potessero esserci effetti a lungo termine dovuto all’editing genetico, una procedura che ha lasciato tutti senza parole, considerando il fatto che fosse molto rischiosa e mai testata prima, parole a cui lo He ha risposto dicendo: “Lulu e Nana stanno vivendo una vita normale, pacifica e indisturbata e dovremmo rispettarle. Rispettiamo la loro privacy e, per me, metto la felicità della famiglia al primo posto e la scoperta della scienza al secondo posto”.