Il paradosso Chelsea fa discutere tutto il mondo del calcio. Il club guidato da Boehly ha speso 610 milioni di euro in due sessioni di mercato stagionali, abbattendo ogni record, ma la squadra anche dopo il cambio di allenatore, non decolla e a deludere sono soprattutto i nuovi acquisti.
Se dici calciomercato, oggi come oggi viene in mente una squadra e una sola. Il Chelsea del nuovo proprietario americano Todd Boehly. I 610 milioni (euro più, euro meno) spesi in questa stagione, tra sessione estiva e sessione invernale, sono un record assoluto. L’ultimo acquisto, in ordine di tempo, è stato anche il più caro perché per strappare Enzo Fernandez al Benfica sono serviti 120 milioni di euro. Ma non solo.
A Londra sono sbarcati anche altri giocatori per cifre surreali, basti pensare a Mychajlo Mudryk preso dallo Shakhtar per 90 milioni di euro o gli 80 milioni spesi in estate per prelevare Wesley Fofana dal Leicester e i 65 per prendere Marc Cucurella dal Brighton. Fa spavento che pensare che prendere in prestito Joao Felix, per soli cinque mesi, il Chelsea abbia versato nelle casse dell’Atletico Madrid circa 12 milioni di euro, più di quanto i club di Serie A hanno speso in tutta la sessione invernale. Eppure, nonostante, questo mercato faraonico i risultati sono a dir poco scadenti.
Il Chelsea spende, ma non decolla e i nuovi fanno flop
Il Chelsea è nono in Premier League, lontano dalla zona Champions League e mai in corsa per il titolo che invece era obiettivo dichiarato a inizio stagione. Invece i Blues hanno prima esonerato Tuchel, ingaggiato al suo posto Graham Potter dal Brighton (al suo posto De Zerbi) convinti di poter cambiare lo spartito stagionale. Previsione sbagliata. Il Chelsea non ha ingranato, anzi la situazione è addirittura peggiorata. I Blues hanno perso sette gare su 21 in campionato, messo insieme solo 30 punti, media punti di 1,55 a gara e quelli di distacco dalla zona Champions sono ben dieci, venti invece quelli dall’Arsenal capolista. In Champions League, tra due settimane, la squadra di Potter se la dovrà vedere contro il Borussia Dortmund per cercare di arrivare quantomeno ai quarti di finale.
Ma sono comunque i nuovi acquisti a deludere. Joao Felix è stato espulso alla sua prima e ha rimediato tre giornate di squalifica. Mudryk è stato probabilmente il peggiore in campo contro il Fulham, nell’ultima uscita del Chelsea e ha costretto Potter a sostituirlo all’intervallo e i numeri sono sconfortanti: zero tiri, zero chance create, zero falli conquistati, zero passaggi riusciti nell’area avversaria. Male anche alcuni acquisti estivi, come Koulibaly che appare lontanissimo parente di quello visto a Napoli. Insomma il Chelsea a oggi è un vero e proprio paradosso: spende come nessuno, ma raccoglie poco o nulla.