Che il Liverpool sia in crisi nera è evidente, il decimo posto in classifica in Premier è lì a testimoniarlo, così come è chiara la crisi dei migliori giocatori dei Reds, soprattutto di quelli d’attacco: Salah è irriconoscibile, Nunez delude, Gakpo è ancora a secco e così il miglior marcatore di Klopp è un giocatore del Leicester…
Il Liverpool debordante, intenso, letale delle passate stagioni è ormai solo un lontanissimo ricordo. La squadra di Klopp, in questa stagione, è anonima e fragile, incapace di difendere con ferocia e di attaccare con pericolosità. I numeri sono lì, impietosi, a testimoniarlo. Basti pensare che i Reds hanno segnato fin qui 34 reti in Premier League, diciannove in meno del Manchester City e undici meno dell’Arsenal.
Ma soprattutto ne hanno incassati 28 in venti partite giocate, sedici in più del Newcastle e undici in più dei Gunners. Ma è soprattutto il confronto con la passata stagione a impressionare, dopo venti gare giocate in campionato, un anno fa, il Liverpool aveva segnato 56 gol e ne aveva subiti solo sedici. Sembra passata una vita. Ma in dodici mesi ad Anfield è cambiato tutto. Il Liverpool è una macchina inceppata e lo è anche per colpa del rendimento scadente dei suoi top player. Mohamed Salah è irriconoscibile da quasi un anno, come se si fosse fermato alla sconfitta in Coppa d’Africa contro il Senegal, i numeri non sarebbero nemmeno pessimi (7 gol in Premier, 17 in stagione), ma spesso le marcature sono arrivate in momenti non decisivi delle partite (come la tripletta contro i Rangers in Champions) e l’apporto tecnico-tattico fin qui è stato deludente.
Liverpool, il miglior marcatore è Faes: l’assurda sintesi di una crisi
Apporto realizzativo deludente, soprattutto considerando i 75 milioni di sterline spesi, quello di Darwin Nunez fermo a cinque reti in campionato. Mentre Cody Gakpo è ancora a secco dal suo arrivo a Liverpool. I migliori marcatori in Premier dei Reds sono Salah e Firmino con sette centri, poi segue l’ex Benfica con cinque e infine Luis Diaz con tre. Insomma stanno mancando i gol delle frecce offensive di Klopp e stanno mancando soprattutto dal post Mondiale. Basti pensare che da quando la Premier ha ripreso la sua corsa dopo Qatar 2022, il miglior marcatore del Liverpool in Premier, è un giocatore del Leicester.
Si tratta di Wout Faes che nella sfida, giocata ad Anfield, lo scorso 30 dicembre, segnò due autoreti, permettendo ai Reds di ribaltare l’iniziale vantaggio dei suoi. Anche perché da quella sfida in poi, il Liverpool in Premier ha collezionato solo un pareggio e tre k.o. e considerando la classifica solo nel 2023 sarebbe ultimo con un punto in quattro partite giocate in cui ha messo a referto solo un gol, quello nella sconfitta contro il Brentford, siglato da Oxlade-Chamberlain. L’assurdo primato di Faes quindi per ora appare al sicuro.