I giovani con meno di 36 anni di età possono continuare a godere di alcuni bonus per l’acquisto della prima casa e di agevolazioni sull’accensione di un mutuo
La Legge di Bilancio approvata a fine 2022 ha introdotto tra le novità quella che estende fino al 31 dicembre 2023 l’orizzonte temporale di operatività delle misure di deroga alla ordinaria disciplina del Fondo di solidarietà per la sospensione dei mutui relativi all’acquisto della prima casa, applicando agevolazioni e condizioni favorevoli a chi ha meno di 36 anni di età.
Oltre al bonus prima casa per under 36, ci sono anche i fondi Consap che permettono di risparmiare sull’acquisto dell’abitazione principale. Infine, è stato introdotto un nuovo bonus case green per qualsiasi tipologia di abitazione, purché di classe energetica elevata.
Un’agevolazione per i più giovani per l’acquisto della prima casa
L’ultima Legge di Bilancio approvata dal Governo Meloni ha confermato moltissime agevolazioni per l’acquisto delle prima casa rivolte soprattutto ai giovani con meno di 36 anni. Si tratta del cosiddetto bonus prima casa. Questo tipo di aiuto, in un momento economicamente complesso come quello attuale, è considerato determinante e rende più evidente il ruolo che può avere lo Stato, che si fa garante dei giovani per l’acquisto di un immobile o per la sua ristrutturazione. Ma resta fondamentale e necessario avere i requisiti giusti. Gli under 36 intenzionati ad acquistare la loro prima abitazione con un mutuo potranno così continuare a contare sull’intervento statale, che garantisce la copertura all’80% della quota capitale relativa al finanziamento concesso dall’istituto di credito. Continua a essere in vigore anche l’esenzione dalle imposte di registro, sia per quanto riguarda l’ipotecaria sia quella catastale. E se qualora la compravendita dell’immobile dovesse essere soggetta a Iva, in quanto ottenuta direttamente dal costruttore, viene concesso un credito d’imposta pari all’ammontare del tributo corrisposto in relazione all’acquisto.
I requisiti necessari
I beneficiari di queste agevolazioni sono tutti i ragazzi nati dopo il 31 dicembre 1987, che potranno godere della garanzia statale sull’accensione di un mutuo. Nel caso di acquisto di una prima casa in cui solo un membro della coppia soddisfa il requisito anagrafico, si avrà il caso in cui l’altro membro, se di età superiore a 36 anni, dovrà pagare regolarmente le imposte per la sua parte. Non deve essere superato il limite Isee annuale di 40.000 euro, il mutuo ipotecario non deve eccedere la cifra di 250.000 euro. Inoltre, come precisato, non è consentito l’accesso alla misura per coloro i quali risultano già proprietari di altri immobili a uso abitativo. Non solo, il decreto Sostegni bis stabilisce che per accedere all’agevolazione sui mutui è necessario che l’abitazione in via di acquisizione sia situata nel comune di residenza. Se così non fosse, però, è sufficiente che i diretti interessati – dopo l’acquisto – si mettano in regola entro i 18 mesi successivi dalla stipula.