Il presidente degli Stati Uniti D’America, Joe Biden, è ritornato a parlare nuovamente della vicenda di questi ultimi giorni. Ovvero quella del “pallone cinese” che sorvolava sul proprio Paese: questa volta sono arrivate le minacce da parte del numero uno americano
Joe Biden, ancora una volta, ha voluto esprimere chiarezza ed ha ribadito la sua ferma posizione. Nella serata di ieri il presidente americano è intervenuto al Congresso dove ha tenuto un discorso. Si è soffermato su alcuni temi importanti del suo Paese, ma in particolar modo sulla vicenda del “pallone spia” cinese che è stato abbattuto pochi giorni fa e che sorvolava, appunto, gli USA. In merito a questo argomento, dinanzi a tantissime persone, lo stesso Biden ha puntato nuovamente il dito contro la Cina. Tanto da promettere azioni ogni volta che il Paese asiatico si permetterà di minacciare la loro sovranità.
Questo è quello che ha rivelato lo stesso numero uno americano. In merito al suo discorso sullo stato dell’Unione davanti al Congresso. Un discorso che è durato più di un’ora (per la precisione 73 minuti). Quella delle ultime ore è stata una occasione per presentare il programma di governo per i suoi ultimi due anni che trascorrerà alla Casa Bianca. Anche se non in un clima del tutto ottimale visto che i repubblicani (contro le sue idee) hanno il controllo di una delle Camere. Lo stesso Biden ha voluto tendere la mano a loro, rinnovando il sostegno nei confronti dell’Ucraina e avvisando in più di una occasione la stessa Cina.
USA, Biden avverte la Cina sulla questione del “Pallone spia”
Anche se, i suoi obiettivi, sono ben noti a tutti. E’ vero che questi saranno i suoi ultimi due anni, ma la sua intenzione è quella di ricandidarsi anche alle prossime elezioni del 2024. Sfidando nuovamente l’ex presidente ed imprenditore Donald Trump, pronto a tornare alla carica. In merito alla vicenda del pallone spia cinese, Biden ha precisato che Washington è pronta a reagire. Anzi, a dire il vero, lo ha già fatto visto che la sfera è stata abbattuta.
Non si è parlato solamente di questo argomento, ma anche dell’economia americana. Queste sono state alcune delle sue parole: “Abbiamo creato un numero record di nuovi posti di lavoro: 12 milioni, in due anni più di quanti ne abbia mai creati un presidente in quattro“. Non solo: ha parlato anche dell’inflazione, ritenendolo un vero e proprio “problema globale”. Poi anche una battuta sul Covid: “Non controlla più le nostre vite”.