Ennesimo atto criminale alla stazione Termini. Non sono serviti a granché gli stazionamenti delle forze dell’ordine in queste ultime settimane. Ancora una volta c’è da registrare un’aggressione all’interno della Stazione Termini. Un uomo di 46 anni è stato accoltellato poco prima di uscire dal Terminal della capitale tre giorni fa nel corso di una rapina. E’ da quel momento che la vittima si trova in ospedale in prognosi riservata.
La vittima è un 46enne milanese, ora ricoverato in prognosi riservata in un ospedale della Capitale. Un atto efferato e fatti che non si riescono proprio a debellare o quanto meno a controllare nel giusto modo. Pensare che le forze dell’ordine non meno di qualche settimana fa avevano effettuato un maxi stazionamento alla stazione proprio per controllare e verificare che tutto andasse nel migliore dei modi.
Un altro atto criminale dopo quello della ragazza israeliana
A Termi i sta succedendo di tutto negli ultimi mesi. Nella giornata del 31 dicembre fu accoltellata la ragazza israeliana da un ragazzo polacco che qualche giorno dopo venne arrestato alla stazione di Milano, ma ci sono stati altri episodi di violenza nel periodo recenti, piccoli furti e tentativi di aggressione, ma due accoltellati gravi in così poco tempo è troppo.
La polizia, comunque, ha arrestato i tre aggressori, di 40, 31 e 19 anni, tutti stranieri e frequentatori abituali dello scalo ferroviario, con l’accusa di tentato omicidio. Qualcuno dei tre, pare, sia stato anche fermato dalle forze dell’ordine. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la vittima stava per salire sul treno per Milano che l’avrebbe riportato a casa. Ma è stato fermato e circondato dai tre aggressori che l’hanno prima strattonato e poi immobilizzato nel tentativo di derubarlo. Si trovava in via Giolitti quando è stato avvicinato dai tre, tutti originari del Marocco, che lo hanno colpito con tre violente fendenti al torace e gli hanno sottratto un cellulare e venti euro.