Sanremo 2023, duro attacco Fedez a ministri Roccella e Bignami

Sanremo 2023, duro attacco di Fedez nei confronti dei ministri Roccella e Bignami. Il tutto è stato documentato durante una sua esibizione. Nel frattempo il filmato sta facendo il giro della rete [VIDEO]

Duro attacco di Fedez
Fedez (Ansa Foto) Notizie.com

Non sono mancate assolutamente le sorprese neanche nella seconda puntata del Festival di Sanremo. Questa volta non direttamente dal palco dell’Ariston, ma a bordo della Costa Smeralda. La stessa che è stata allestita in occasione per l’esibizione di alcuni cantanti. Se nella serata di martedì è stato il turno di Salmo, ieri sera è toccato ad un altro rapper. Molto più chiacchierato del collega per altri motivi. Stiamo parlando di Fedez. Il marito dell’influencer Chiara Ferragni, durante la sua esibizione, ha lanciato più di qualche frecciatina.

Questa volta, nel mirino del cantautore, ci sono finiti la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella ed anche il viceministro delle Infrastrutture, Galeazzo Bignami. Subito dopo la sua esibizione il cantante, però, ha voluto richiamare l’attenzione del conduttore in sala, Amadeus. Utilizzando queste parole: “Il testo di questa canzone non era stato enunciato allo staff Rai qui presente e quindi voglio prendermi la piena responsabilità di quello che ho detto“.

Sanremo 2023, Fedez attacca Codacons, i ministri e non solo [VIDEO]

Duro attacco di Fedez
Fedez (Ansa Foto) Notizie.com

Poco prima di esibirsi con la sua “Problemi con tutti (Giuda)“, il cantante si era esibito con un freestyle in cui ha attaccato davvero un po’ tutti. In primis il Codacons (anche se non si tratterebbe affatto della prima volta che succede). Poi il primo attacco alla ministra Roccella: “Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il vice ministro vestito da Hitler“. In questo caso, come potete vedere benissimo dal filmato, lo stesso Fedez mostra la voto del viceministro Bignami.

Non solo, ha continuato dicendo: “Purtroppo l’aborto è un diritto: sì, ma non l’ho detto io, ma un ministro. A volte anche io sparo cazzate ai quattro venti ma non lo faccio a spese dei contribuenti. Perché a pestarne di merde sono un esperto: ciao Codacons, guarda come mi diverto“. Nel suo testo ha parlato dei Maneskin, di Matteo Messina Denaro, un riferimento alla sua malattia e soprattutto un saluto a Gianluca Vialli, scomparso poche settimane fa per via di un cancro: “Vabbè sdramatizziamo: ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tv e ho pianto Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto è il ricordo di Gianluca che porto sul palco“.

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