Il Manchester City dovrà difendersi dalle tante accuse che gli sono state mosse dai vertici della Premier League. Per perorare la propria causa, il club ha scelto uno dei migliori avvocati del Regno Unito, ma anche uno dei più cari. Il suo compenso lo fa entrare tra i “top player” di Guardiola.
Il caso Manchester City esploso nei giorni scorsi è ovviamente la notizia più chiacchierata di questi giorni nel Regno Unito e non solo. Le presunte violazioni commesse dal club mancuniano contestate dalla Premier League sono oltre cento se provate durante il processo potrebbero portare da una pesante penalizzazione in classifica fino anche all’esclusione del City dal campionato in corso.
Le violazioni sono di natura economica e di bilancio e riguardano le stagioni che vanno dalla 2009/2010, fino a quella 2017/2018, ma è stato chiesto al City di fornire documenti anche sulle ultime stagioni sportive. Insomma le accuse sono pesanti e vengono prese sul serio dalle parti di Manchester. Tanto che i dirigenti dei Citizens hanno deciso di assumere uno degli avvocati più famosi del Regno Unito per difendersi. Si tratta di Lord Pannick, all’anagrafe David Philip Pannick, che è un King’s Counsel e cioè insignito da Sua Maestà per essere suo consigliere come “dotto di legge”. Lord Pannick fa parte del noto Blackstone Chambers, studio legale tra i più famosi al mondo e con sede nel cuore di Londra, a due passi dalla fermata Temple della metro. Curiosità, il suo avversario – in quella che si preannuncia come una delle battaglie legali più importanti nella storia sportiva del Regno Unito – sarà Adam Lewis anche lui dello studio Blackstone e scelto dalla Premier League.
L’avvocato del City come De Bruyne? Il compenso è folle
Quello che però sta facendo molto discutere sui tabloid e sui giornali inglesi è il compenso che andrà a percepire Lord Pannick per la sua consulenza. L’avvocato infatti è noto per essere uno dei legali più cari al mondo. Per per i suoi servizi richiede un onorario che oscilla tra le cinque e le diecimila sterline all’ora. Sì, avete letto bene. Se Pannick dovesse richiedere al City il massimo potrebbe arrivare a guadagnare la bellezza di 80 mila sterline al giorno, quindi 400 mila sterline a settimana. Lo stesso stipendio che oggi percepisce Kevin De Bruyne che, con 400 mila sterline a settimana, arriva a guadagnare circa 20 milioni di euro annui.
Lord Pannick come l’anima tecnica del City di Guardiola? Possibile, ma non sicuro al cento per cento. Perché raramente gli avvocati, nel Regno Unito, chiedono il massimo del compenso per i processi di primo grado. Ma anche se chiedesse “solo” 5 mila sterline orarie, Pannick sarebbe tra i più pagati del City: solo sette giocatori guadagnerebbero più di lui.
