Sospende partita per rissa, poi la spiacevole “sorpresa” all’arbitro

Aveva sospeso la partita per rissa ed è stata costretta a ripararsi negli spogliatoi. Poi l’amara “sorpresa” che la lascia completamente senza parole: arriva la punizione per entrambe le squadre

Arbitro sospende gara campionato
Fischietto arbitro (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo non si tratta affatto della prima volta che si verifica un episodio del genere. Soprattutto nelle categorie inferiori dove alcuni match vengono definitivamente sospesi per comportamenti non regolamentari da parte di alcuni componenti delle due squadre. L’ultimo episodio si è verificato proprio pochi giorni fa. Ci troviamo in Lombardia dove in in incontro del campionato Juniores è stato sospeso dall’arbitro. Si tratta di una donna che, a quanto pare, ha ritenuto opportuno sospendere la partita visto che non c’erano assolutamente le condizioni per continuare a giocare.

La gara in questione era tra Darfo Boario e Carpendolo. I giocatori dei due team hanno dato uno spettacolo indegno. Botte da orbi in campo. Anche tra dirigenti e membri della panchina. Poco prima della decisione ufficiale di sospendere la partita, erano volati calci e pugni. Tanto p vero che il direttore di gara, spaventata per quello che stava accadendo, non ci ha pensato due volte ed ha deciso di ripararsi nello spogliatoio. Una corsa effettuata in lacrime visto che era accerchiata dalle due squadre. Purtroppo, però, non si tratta affatto dell’episodio peggiore che si sia verificato in quella giornata.

Sospende partita per rissa, ma viene chiusa dentro lo stadio: scattano multe

Bandierina assistente
Bandierina assistente (Ansa Foto) Notizie.com

Come riportato in precedenza il peggio, però, ancora doveva arrivare. Una volta aver fatto passare un bel po’ di tempo è uscita dallo spogliatoio. Successivamente si è resa conto di essere rimasta l’unica visto che era stata chiusa dentro e completamente abbandonata. Sì, rimasta intrappolata nell’impianto sportivo. La Lega Nazionale Dilettanti, dopo aver saputo di questa vicenda, ha emanato un comunicato: “Quando usciva dallo spogliatoio si rendeva conto di essere stata abbandonata e chiusa all’interno dell’impianto“.

Le due società, protagoniste (in negativo) di questo racconto, sono state successivamente sanzionate. Oltre agli stessi calciatori e dirigenti che hanno dato vita ad uno spettacolo vergognoso. Ad entrambe è stata inflitta una sconfitta a tavolino. Motivo? Responsabili del mancato svolgimento della partita. Due persone sono state identificate e squalificate fino al 22 marzo. La squadra di casa è stata multata di 300 euro, mentre quella ospite di 200.

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