Non solo la normale classifica, quella che oggi il Napoli domina e dalla cui vetta guardia tutti dall’alto. Quanto sono costate le rose di Serie A e quanto valgono ora? La classifica riserva diverse sorprese. Chi c’è agli ultimi posti di questa graduatoria e chi invece occupa le prime piazze?
La classifica dice che il Napoli è in vetta, solitario e comincia a vedere all’orizzonte un’aurora tricolore e la fine d’un’attesa che dura da oltre trent’anni. Il +13 sull’Inter seconda sembra margine piuttosto rassicurante, anche se Spalletti va predicando attenzione e chiede ai suoi di non aver cali di tensione. Comprensibile.
Se la corsa scudetto appare segnata, apertissima è quella per la zona Champions e anche quella salvezza s’è riaperta dopo il periodo positivo dell’Hellas Verona. Ma c’è anche un’altra classifica che può essere interessante analizzare. Quella che mette in fila le squadre italiane sulla base del rapporto tra valore della rosa e costo per costruirlo quell’organico. Basandosi sui dati offerti da Transfermarkt, risulta che a far peggio – unica con saldo negativo – è la Juventus. La Signora ha una rosa che oggi vale 442,3 milioni di euro, ma per assemblarla ci sono voluti 444,75 milioni e quindi la differenza è di -2,45 milioni. Saldo appena positivo (+1,1 milioni) invece al diciannovesimo posto occupato dalla Samp che ha una rosa che vale 72,9 milioni e creata con 71,8. Diciottesimo posto per il Bologna che ha una squadra da 125 milioni, costata 110,76, saldo dunque positivo per 14,24 milioni. Appena fuori dalla zona “retrocessione” c’è il Sassuolo che ha speso 158,9 e ora si ritrova un organico da 177,9 (+19 milioni).
Milan primo nella speciale classifica, segue l’Inter. Ultima la Juve
Ma le altre big dove sono? Allora bisogna analizzare le prime cinque posizioni di questa speciale classifica. Quinta è la Roma che ha una rosa dal valore di 338 milioni, ma costata 228,8 milioni e quindi saldo positivo per 109,2 milioni. La Lazio si piazza davanti ai cugini ed è quarta perché ha una rosa costata solo 117 milioni e che oggi invece ha valore complessivo da 264,4 milioni e quindi registra un +147,7 milioni di differenziale. Terzo posto per il Napoli che registra un saldo positivo da 209,9 milioni di euro: la rosa azzurra è costata ad ADL 333,3 milioni e oggi vale ben 543 milioni di euro.
Il secondo posto è nerazzurro, perché l’Inter ha una rosa che oggi vale 555,95 milioni, ma che è costata 312,54 milioni, saldo dunque di 243,4 milioni di euro. Primo posto invece per il Milan che ha visto aumentare il valore dell’organico dopo lo Scudetto dello scorso anno. I rossoneri oggi hanno una rosa da 571,4 milioni di euro, ma costata 249,1 milioni e saldo dunque positivo per 322,2 milioni.