Mercoledì, Jenna Ortega racconta la crisi sul set: “Mi strappavo i capelli!”

Per interpretare il personaggio di Mercoledì Addams nella serie Netflix, Jenna Ortega è stata costretta a dei ritmi disumani.

La serie dedicata a Mercoledì Addams diretta da Tim Burton è ufficialmente una delle serie televisive più viste di sempre e, la sua lavorazione, ha messo a dura prova la salute mentale della sua celebre protagonista Jenna Ortega.

Jenna Ortega, Notizie.com

Il personaggio interpretato dalla splendida attrice statunitense è a dir poco affascinante e, nel tentativo di rappresentare fedelmente le numerose qualità di Mercoledì, Jenna ha rischiato un vero e proprio esaurimento nervoso. Le svariate lezioni di scherma e violoncello, in concomitanza con le vere e proprie riprese delle prime puntate, hanno obbligato l’attrice classe 2002 a dei ritmi semplicemente disumani.

Jenna Ortega sull’orlo dell’esaurimento nervoso

Ecco le dichiarazioni dell’Ortega sull’immensa mole di lavoro affrontata: “Dovevo presentarmi sul set due ore prima, lavorare per 12-14 ore ogni giorno, poi andare a casa e collegarmi su Zoom per seguire qualsiasi lezione avessi. O arrivavo nel mio appartamento dove c’era già il mio insegnante di violoncello che stava aspettandomi. Era un costante andare avanti e se potevi farlo durante il weekend, se non stavamo girando per il sesto giorno quella settimana, si trattava di un ‘Va bene, allora ti organizzeremo le lezioni in quella giornata’”. Ad onor del vero, c’è da specificare che le lezioni utili a trasformare l’interprete nel personaggio, hanno avuto inizio ben due mesi prima dell’inizio delle riprese, tuttavia, a causa dell’enorme numero di nozioni e abilità da apprendere, lo studio è proseguito per l’interezza del girato, procurando alla giovane attrice delle vere e proprie crisi: “Non riuscivo a dormire. Mi strappavo i capelli. Ci sono state così tante chiamate su FaceTime a cui mio padre ha risposto durante le quali piangevo in modo isterico”. 

Jenna Ortega suona il violoncello, Notizie.com

Il tutto è infine sfociato uno sfogo definitivo, che ha costretto la produzione a scegliere di utilizzare delle controfigure per le riprese di alcune scene mancanti. A questo provvedimento Jenna ha risposto con una certa indignazione: “Ero davvero determinata ad essere il più preparata possibile e volevo che usassero le scene in cui recitavo io, perché è molto più credibile se puoi vedere il tuo volto”. Siamo felici di affermare che le ore di pianti isterici e la gran quantità di stress accumulato hanno dato i loro frutti, poiché quella della Ortega è senza dubbio un’interpretazione degna di nota, che ha innalzato vertiginosamente le nostre aspettative per il futuro di questa promettente attrice.

Gestione cookie