Alla ricerca di nuovi lavoratori disposti a trasferirsi in Germania, arriva la proposta del partito di governo di promuovere la lingua inglese come seconda lingua nelle scuole
Potrebbe essere una svolta importante per tutta la nazione tedesca quella richiesta dal partito leader di governo. Il Partito Liberale Democratico nella maggioranza tripartita di Olaf Scholz, infatti, ha fatto sapere di ritenere che il tedesco burocratico risulta troppo complicato, se non impossibile, da comprendere e si stia dimostrando un ostacolo troppo eccessivo per i lavoratori qualificati che provengono dall’estero.
L’economia tedesca sembra si sia rimessa in moto dopo i vari lockdown seguiti alla pandemia dello scorso anno, ma ha registrato una media annua di 844.000 posti di lavoro vacanti nel 2022, un record, con carenze soprattutto nei settori farmaceutico, ingegneristico e informatico, e nel gennaio di quest’anno l’Agenzia federale per il lavoro ha già registrato 764.326 posti vacanti presso aziende tedesche.
La necessità di informative anche in lingua inglese
Quando un italiano arriva in Germania senza conoscere il tedesco parte comunque ottimista, forte del fatto di far parte di una popolazione che è sempre riuscita a farsi capire, a comunicare in qualsiasi situazione. Basta quel livello di inglese che pensiamo di aver raggiunto il nostro tipico modo di riuscire a districarci in tutte le situazione, ma poi scopriamo che anche nella “teutonica” Germania il livello della conoscenza dell’inglese è migliore del nostro. Secondo uno studio rilasciato da Education First, i tedeschi fanno parte della Top 10 mondiale dei migliori parlanti inglese non madrelingua, piazzandosi al nono posto su 72 Paesi presi in considerazione.
Secondo questa ricerca, il livello medio di conoscenza della lingua inglese in Germania raggiunge un livello pari al B1 del Common European Framework of Reference. Education First ha lodato gli sforzi della Germania per migliorare gli standard negli ultimi decenni, con risultati positivi e incoraggianti, grazie soprattutto all’introduzione della lingua inglese obbligatoria (e tendenzialmente ben studiata) nelle scuole.
Una svolta negli uffici pubblici
Ma ora la Germania ha deciso comunque di dare una svolta in favore della possibilità di assumere lavoratori dall’estero e almeno negli uffici pubblici tedeschi l’inglese dovrebbe essere adottato come seconda lingua ufficiale, questo perché è stato notato che la lingua tedesca risulta molto complicata per chi arriva a lavorare in Germania. Il Partito Liberale Democratico del cancelliere Olaf Scholz sarebbe infatti favorevole all’introduzione di una “carta verde”, chiamata Chancenkarte o ‘carta delle opportunità’ ideata per far fronte a una grave carenza di manodopera qualificata, cosicché quanti vogliono trasferirsi in Germania “dovrebbero essere in grado di richiedere con successo il nostro nuovo programma di ‘carta verde’ a punti dall’estero anche se non parlano ancora fluentemente il tedesco”, ha dichiarato Johannes Vogel di Fdp. “La Germania deve necessariamente migliorare nella competizione per favorire l’ingresso dei talenti. Il nostro futuro economico dipende da questo”, ha affermato ancora Vogel. “Abbiamo uno svantaggio competitivo perché il tedesco, purtroppo, non è una lingua globale. Per lo meno dovremmo compensare questo divario”, ha concluso.