Tensione alle stelle tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron. Dopo gli ultimi “battibecchi” però la Premier continua ad incassare grandi successi. I numeri che la riguardano non mentono affatto
Negli ultimi giorni si è parlato incessantemente del botta e risposta che ha visto come protagonisti le due persone inquadrate in foto. Ovvero il presidente della Francia, Emmanuel Macron, e la premier del nostro Paese, Giorgia Meloni. Tanto è vero che la tensione tra Italia e Francia, secondo alcune fonti locali, sarebbe alle stelle. Nonostante tutto questo, però, la presidente del Consiglio continua ad incassare successi ed apprezzamenti. Gli ultimi risultati che arrivano e che la riguardano parlano fin troppo chiaro. Il sondaggio arriva direttamente da Roberto Baldassari, ovvero il direttore generale di Lab21.01.
Secondo quanto riportano gli ultimi numeri che arrivano direttamente dal sito “Affaritaliani.it” aumentano, sempre di più, gli apprezzamenti nei confronti della nativa di Roma. Basti pensare che nella settimana appena trascorsa il consenso è aumentato: tanto da passare dal 51,8 al 51,9%. Ed ovviamente, le buone notizie, riguardano anche il suo partito: Fratelli d’Italia, infatti, è arrivato al 28,9% delle preferenze. Un passo indietro, invece, per gli altri partiti del centrodestra (Lega e Forza Italia).
Meloni-Macron, il battibecco aumenta i consensi per la Premier
Nel frattempo sono stati resi noti anche i dati che riguardano gli altri partiti rivali. Aumenta, anche se anch’esso di poco, il Partito Democratico che va a toccare il 15,5%. Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle non ci sono cambiamenti visto che si fermano al 17,9%. Il Terzo Polo, ovvero quello della coppia formata da Carlo Calenda e Matteo Renzi, perde qualche punto (9,1%). La premier, dopo gli scontri sulle Ong e la Ocean Viking, si sono nuovamente “pizzicati” sulla cena con Volodymyr Zelensky.
Per chi non lo sapesse il numero uno della Francia ha pensato di escludere quasi tutti i leader europei. Salvo il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Queste sono state alcune delle sue parole in merito a questo incontro: “Se fossi stata invitata all’Eliseo avrei consigliato di non fare quella riunione. A noi sull’Ucraina interessa soprattutto dare un messaggio di compattezza. A me non interessa stare in una foto che non condivido. A Parigi c’erano due presidenti europei, ne mancavano 25“. Un ragionamento che, a dire il vero, non fa una piega.