Il calcio è in mano alle Asl: le gare rinviate e quelle in dubbio

Il calendario di Serie A è deciso dalle Asl: rinviate quattro gare, altre a rischio. La Lega riflette, ma la decisione sembra ormai chiara. 

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Tre gare rinviate, due in bilico, in Serie A decidono le Asl (Getty Images)

Il calcio italiano sta vivendo probabilmente le 24 ore più assurde della storia. Sta accadendo di tutto, ma come ampiamente previsto, l’ultima parola sul turno che dovrebbe iniziare domani è in mano alle Asl. C’è un dato che fa riflettere. La Lega ha provato a fare di tutto per far regolarmente scendere in campo le squadre ed evitare di congestionare un calendario già peno zeppo di impegni, ma il numero di contagi fra i club meritava forse una decisione più ampia, e soprattutto un tempismo diverso.

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Sono infatti già 4 le gare rinviate. Il Torino non partirà a Bergamo dopo l’intervento delle autorità sanitarie. Stesso discorso per Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese. Nel mirino quindi i club che hanno comunicato una lunga serie di contagi nelle ultime 72 ore. Restano però in bilico altri match. I dubbi su Bologna-Inter per via dei tanti calciatori in isolamento fra i felsinei sono stati risolti. Non si giocherà, la decisione è ufficiale. A Torino invece si attende una ulteriore decisione sull’incontro fra la Juventus e il Napoli. Pare che i partenopei potrebbero essere raggiunti da una comunicazione da parte delle autorità sanitarie piemontesi. Sarebbe un paradosso in un calcio in cui di sportivo sembra esserci poco. E intanto la Lega negli ultimi minuti ha valutato la situazione, prendendo una decisione chiara.

Serie A, le Asl stravolgono il calendario: la scelta della Lega e le nuove quarantene in casa Napoli

Pallone Serie A Covid
Serie A, è caos totale (Getty Images)

C’è un dato che fa riflettere. L’Asl di Napoli ha dato l’ok nel pomeriggio alla partenza dei partenopei, che potrebbero però essere fermati a Torino dalle autorità competenti in Piemonte. Un paradosso, che non fa altro che alimentare il caos degli ultimi giorni. In controtendenza anche la decisione presa a Verona. Gli scaligeri hanno incassato l’ok per la partenza, nonostante abbiano in rosa un numero di calciatori positivi maggiore rispetto ad altre squadre bloccate.

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Intanto pare che la Lega abbia valutato la situazione negli ultimi minuti, prendendo in seria considerazione l’ipotesi di bloccare il turno. La prima decisione è di andare avanti, con una presa di posizione che non è chiaramente uniforme alle indicazioni che arrivano dalle autorità sanitarie. Difficile trovare un filo conduttore, anche alla luce di notizie che arrivano continuamente. Pochi minuti fa è stata ufficializzata l’assenza in casa Napoli anche di Zielinski, Lobotka e Rrahmani, fermati a causa di contatti con positivi e non in possesso della dose booster. Quarantena per loro e guai per Spalletti, nonostante il match sia ancora in bilico. In sostanza sono 4 le partite sicuramente rinviate, ancora una a rischio, mentre per le altre 5 in programma non dovrebbero esserci problemi. A meno di nuove clamorose notizie che visto quanto accaduto non sono da escludere.

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