Arrivano delle pessime notizie per tutti coloro che fumano: nelle prossime ore verrà imposto un aumento sui pacchetti delle sigarette. Una scelta che sta già scatenando le prime polemiche
Nel corso di questi ultimi mesi ci siamo accorti che è aumentato davvero di tutto. Prodotti alimentari, benzina, pedaggio autostradale e tutto il resto. Scatenando, ovviamente, le polemiche da parte dei cittadini che continua a chiedere il perché di questi improvvisi aumenti. Senza ottenere una spiegazione a riguardo. Le brutte notizie, però, non sono affatto finite qui. In particolar modo per chi ha il vizio del fumo. Nelle prossime ore, acquistare un pacchetto di sigarette, non sarà più lo stesso. Anzi, a dire il vero, non avrà più lo stesso valore visto che ci sarà un aumento anche per chi acquistare pacchetti.
Come previsto dal comma 122 dell’articolo 1, legge 29 dicembre 2022, anche il cilindro cartaceo contenente foglie di tabacco tritate e lavorate subirà un vertiginoso aumento. La data è imminente visto che da domani, mercoledì 15 febbraio, chi si recherà in qualsiasi tabaccheria, autogrill o altre attività autorizzare a vendere le sigarette vedrà aumentare il prezzo. Fino a questo momento di alcune marche, ma non è da escludere che tutto questo riguarderà tutte le marche che esistono. Si tratta di quella parte di accisa che è stata definita “importo fisso per unità di prodotto”.
Sigarette, da domani 15 febbraio aumentano i prezzi dei pacchetti
Ogni pacchetto costerà 20 centesimi in più. Non una bella notizia per i fumatori del nostro Paese. Nel 2023 l’accisa sarà di 28 euro per 1000 sigarette. Nel 2024, invece, sarà di 28,20 euro e nel 2025 di 28,70 euro. Ci hanno tenuto a precisare che il rialzo, fino a questo momento, riguarderà solamente alcuni tipi di marche come: Chesterfield, Philip Morris, Winston, Camel e Marlboro. Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte del presidente de Fit, Mario Antonelli, che ha rilasciato una intervista al ‘Quotidiano Nazionale‘.
Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Circa un terzo del listino, a seguire le altre, decideranno le aziende. In che tempi? Non lo sappiamo. Immagino nell’arco di qualche settimane si allineeranno tutti sull’aumento delle accise“. Attenzione però visto che l’aumento non riguarda solamente le sigarette, ma anche altro come: sigari, tabacco da fiuto, da mastico, da pipa e da inalazione. Un rialzo che è stato comunicato anche sul sito della Federazione italiana tabaccai. Nel frattempo c’è da registrare le prime polemiche da parte degli utenti del web con il vizio del fumo.