Una donna di 39 anni è morta in ospedale a Merano. Gli inquirenti hanno aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio l’accaduto.
Possibile nuovo femminicidio in Italia. Una donna di 39 anni, arrivata in gravi condizioni nella notte all’ospedale di Merano, è deceduta per le gravi ferite presenti sul corpo. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine dalla Procura di Bolzano per provare a ricostruire meglio la dinamica di quanto successo.
I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo il magistrato ha autorizzato l’autopsia sul corpo della vittima. Solo gli accertamenti medici potranno dare delle risposte certe. Infatti per il momento gli inquirenti non vogliono escludere nessuna ipotesi visto che le ferite presenti sul corpo non danno sicurezze agli investigatori. Si valuta l’ipotesi omicidio, ma si segue anche la pista di una possibile caduta e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze su quanto successo a Merano.
Donna morta a Merano, la ricostruzione
La ricostruzione di questa vicenda è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni, la donna è stata trovata priva di sensi da un suo amico all’interno della scuola alberghiera di Merano. I soccorsi sono stati immediati come il trasporto in ospedale, ma le condizioni da subito sono sembrate molto gravi e il personale sanitario non ha potuto fare altro che constare il decesso.
Sul corpo della donna, come detto in precedenza, erano presenti diverse contusioni e per questo motivo l’ipotesi più probabile sembra essere quella di una caduta. Ma nessuna pista è esclusa almeno fino a quando non si hanno delle certezze, destinate ad arrivare con l’autopsia.
Il punto sulle indagini
La Procura ha aperto un’indagine per ricostruire meglio quanto successo. Il 55enne, attualmente in ospedale dopo un crollo psicologico alla notizia della morte dell’amica, non è indagato e soprattutto non è in stato di fermo. Per il momento le uniche informazioni sono che è stato lui a chiamare i soccorsi anche se sarebbe passato del tempo dalla telefonata e il ferimento della vittima.
L’uomo agli inquirenti ha detto solo di aver trascorso la serata insieme alla 39enne. Per il momento non ha dichiarato altro e per questo motivo le indagini sono in corso nel massimo riserbo da parte degli investigatori.
