A Rovigo l’associazione “Centopercento animalisti” offre denaro per trovare i responsabili dopo l’assurdo gesto: petardi su Rossini, gatto mascotte della città.
La notte di Capodanno è stata delicata anche per Rossini, gatto mascotte di Rovigo. I festeggiamenti hanno causato la morte di diversi animali, mentre altri sono scappati impauriti nonostante i divieti imposti in molte città. Il micione è stato però addirittura preso di mira da alcuni giovani, che durante i festeggiamenti gli hanno lanciato contro alcuni petardi.
Leggi anche: Capodanno, appello Wwf: “No ai botti, ecco quanti animali uccidono”
Rossini ha trovato rifugio all’interno di un’enoteca, in cui lo hanno accolto e coccolato, e il movimento Centopercento animalisti racconta che sembra aver superato il trauma e sta meglio. Resta però l’assurdo gesto, proprio contro il felino che è ormai una mascotte in città. Per individuare i responsabili, poi fuggiti, arriva quindi una taglia, con motivazioni chiare.
Petardi contro il gatto Rossini a Rovigo. Ecco la somma offerta
Rovigoindiretta.it riporta la nota dell’associazione, che ha chiarito gli aspetti della vicenda affermando che il gatto sta bene. Nel comunicato si apprende inoltre che è stata posta una taglia e disposta una ricompensa per chi aiuta a ricostruire l’accaduto e a scovare gli autori del gesto. “Se dei ragazzini compiono questo gesto devono essere individuati – si legge – e non facciamo mistero che dubitiamo delle indagini di chi ritiene Rossini solo un gatto, senza considerare che quei piccoli criminali potrebbero un domani prendersela con un senzatetto”.
Leggi anche: Covid, al via le vaccinazioni in uno zoo del Cile: i primi animali immunizzati
Ecco quindi che arriva la somma offerta. Mille euro per chi aiuta l’associazione a trovare gli autori del gesto. Un modo per scoraggiare atti simili e per difendere gli animali da azioni contrarie alla logica e incomprensibili.