Superbonus, Meloni spazza via la critiche e difende il decreto

Superbonus, la premier Giorgia Meloni è intervenuta direttamente sui social network. Difendendo il decreto e annunciando importanti novità su questo argomento

Questione Superbonus
Giorgia Meloni (Ansa Foto) Notizie.com

Giorgia Meloni non ci sta e allontana le critiche che si sono create negli ultimi giorni. Lo fa direttamente con un intervento sui social network. L’obiettivo è chiaro: quello di difendere il decreto che riguarda il Superbonus 110%. Affermando che questo decreto, appunto, ad ogni italiano è costato ben 2mila euro. Tanto da fare una critica: “Quando spende lo Stato, nulla è gratis“. Questo è quello che fa sapere nel suo appuntamento social “Gli appunti di Giorgia“. Nella “puntata” delle ultime ore ha annunciato che il costo totale dei crediti del superbonus è di 105 miliardi di euro. Non solo: nel corso di questi mesi ci sono state moltissime truffe che si avvicinano a ben 9 miliardi di euro.

Queste sono state alcune delle sue parole in merito al suo intervento social: “Abbiamo cercato di sanare una situazione che è diventata purtroppo fuori controllo. Lo ripeto ancora una volta: questa misura nasceva con intenti condivisibili, ma che è stata scritta così male, è fatta così male, che ha generato una serie enorme di problemi che noi oggi abbiamo ereditato e siamo tenuti a cercare di risolve“. Poi l’avvertimento: “Oggi abbiamo migliaia di aziende che rischiano il tracollo. Questo problema l’abbiamo ereditato noi adesso ed ovviamente dobbiamo cercare una soluzione. L’obiettivo è quello di difendere il bilancio pubblico.

Superbonus, Meloni difende il decreto e allontana le critiche

Questione Superbonus
Giorgia Meloni (Ansa Foto) Notizie.com

Le parole della Meloni sono state riportare anche da altri esponenti politici. Proprio come Silvio Berlusconi che, sempre su Facebook, ha protetto il suo discorso. Giudicandolo “inevitabile”. Lo ha fatto con un post che recita così: “In merito alla questione del Superbonus, che sta creando agitazione tra le categorie ed ha provocato reazioni anche da parte dei nostri gruppi parlamentari, voglio ricordare che si tratta di una misura adottata dal Governo Conte, il governo degli indistinti bonus a pioggia, soggetti a continue modifiche ed interpretazioni che hanno provocato un clima di costante incertezza per le imprese interessate“.

Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha difeso il decreto annunciato che è stato un passaggio “indispensabile” e fatto in modo tale da evitare che i conti pubblici saltassero. Nel frattempo, nella giornata di oggi pomeriggio, è atteso un incontro tra governo ed associazioni di categoria. Il tutto dovrebbe avvenire alle ore 17:15. A partecipare ci saranno i presidenti delle categorie interessate dalle norme che bloccano la cessione dei crediti dei bonus edilizia: Ance, Confindustria, Confedilizia, Confapi, alleanza delle Cooperative Italiane.

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