Messina Denaro attacca Europa e Usa negli audio segreti: “Non è colpa di Putin”

Nelle chat segrete Messina Denaro si schiera con Putin: “Se la Russia non fosse una potenza nucleare l’America avrebbe già bombardato”. 

C’è un lavoro enorme da mettere agli atti. Da visionare, ascoltare, approfondire. L’arresto di Matteo Messina Denaro, fra audio ritrovati, chat e contatti, ha messo nelle mani dello Stato una lunga serie di documenti che potrebbero rappresentare un vero e proprio tesoro.

Messina Denaro Putin
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Emerge anche il carattere del boss nelle chat private, in cui si parla un po’ di tutto. Fra le tante valutazioni, arriva anche quella su conflitto fra Russia e Ucraina, che per Messina Denaro è stato scatenato da Zelensky. Fra discorsi di geopolitica e valutazioni su ciò che accade da anni nel Donbass e sul comportamento di Putin, arriva un quadro molto chiaro con giudizi pesanti sul conflitto e sull’invasione da parte della Russia. Gli audio sono infatti estratti da una chat con una paziente conosciuta in clinica, e sono stati svelati nel corso della trasmissione “Non è l’arena”, in cui la donna che colloquiava con il boss era già stata in studio. Messina Denaro racconta anche un aneddoto riferito al disastro di Chernobyl, e arriva fino ai giorni in cui Putin ha ordinato l’invasione dei territori ucraini, con giudizi che sostengono la scelta della Russia.

“Sono pro civiltà, gli ucraini hanno torto”

Messina Denaro
Matteo Messina Denaro – Notizie.com – © Ansa

“Quando ci fu Chernobyl mia mamma ospitò due ragazze ucraine di famiglie molto ricche, le trattò benissimo per due anni, ma quando andarono via non si fecero più sentire, e anche quando mia madre provò a contattarle non diedero risposta”. Così Matteo Messina Denaro svela un primo aneddoto, collegato poi a quanto accade ora. “So che sei pro Ucraina – racconta negli audio ad una donna conosciuta in clinica -, ma io sono pro civiltà. Loro hanno torto, primo fra tutti questo pseudo presidente – prosegue Messina Denaro riferendosi a Zelensky -, che sta facendo morire un sacco di civili per fare il megalomane, perché vorrebbe fare una guerra mondiale”.

Il discorso si trasforma prima in un attacco ad America ed Europa, che per Messina Denaro sbagliano a fornire armi e dovrebbero invece spingere Zelensky a dimettersi. Il discorso si trasforma però in un elogio a Putin. “Non è lui che vuole mettere i missili in America, ma il contrario. Se la Russia non fosse stata una potenza nucleare, l’America avrebbe già bombardato, come accaduto in Libia. Nel 2014 in Ucraina hanno fomentato un colpo di stato ed è salito questo, ed è da 8 anni che uccidono persone nel Donbass“.

Messina Denaro prosegue: “Sono morti migliaia di russi, ma i giornali non dicono nulla e ora se ne accorgono perché i morti sono dall’altra parte”. Giudizi durissimi quindi e una posizione chiara, che motiva anche il ritrovamento di molti libri fra i quali anche la biografia di Putin, che per Messina Denaro non è l’artefice del conflitto ma un leader costretto a difendersi.

Gestione cookie