Roma, incubo nel quartiere Prenestino per il rapinatore di minorenni

Sono tutti minorenni le vittime del rapinatore seriale che sta gettando nell’incubo il quartiere Prenestino di Roma.

E’ un momento che desta davvero tanta preoccupazione a Roma e specialmente nel quartiere Prenestino, dove continuano ad aumentare i casi per mano del rapinatore seriale che prende di mira i minorenni, considerati da sempre vittime più facili.

Minorenni vittime di rapinatore a Roma
Minorenni vittime di rapinatore a Roma, Notizie.com

Ad avere riportato la notizia, cosi come riporta il Messaggero, sono state le tante denunce e segnalazioni registrate a Largo Preneste e precisamente a Piazza dei Gerani, al momento la polizia sta continuando a portare avanti le indagini, con la speranza che possano essere chiuse il prima possibile.

“Il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto, sospettiamo che alcuni ragazzi per timore non abbiano denunciato la rapina” queste le parole degli investigatori che sono sulle tracce del colpevole da due settimane, riuscendo anche a tracciare un identikit: quello che infatti si sa è che potrebbe essere straniero, visto che i testimoni hanno ammesso di averlo sentito parlare con un accento strano e ancora, sempre da come si legge sul Messaggero: “In tutti i colpi avrebbe agito seguendo lo stesso modus operandi. Le ricerche si stanno concentrando sugli insediamenti abusivi del quadrante”.

Minorenni vittime di rapinatore a Roma: ecco come agisce

Secondo le prime ricostruzioni, pare che la persona in questione agisca da solo, sempre secondo quanto si legge sul Messaggero si muove a piedi e sempre nelle ore serali: il suo modus operandi è quello di colpire sempre nel momento in cui si trova davanti un giovane con la minaccia della pistola.

Rapinatore Roma, foto fonte Messaggero, Notizie.com

Sono purtroppo tantissimi i ragazzi che dopo essere caduti in questa trappola non possono fare altro che consegnare i soldi che hanno e scappare via, le testimonianze sono davvero tante: “Stavo andando verso la fermata del bus verso piazza dei Gerani  quell’uomo è sbucato fuori dal buio, mi ha puntato contro l’arma e mi ha ordinato: “Dammi tutto quello che hai “. Una volta che gli ho consegnato i soldi, si è allontanato a piedi” queste le parole di una delle vittime.

Ad ogni modo, le ricerche proseguono e l’attenzione resta davvero molto alta, pare infatti che le indagini della Polizia che per il momento non hanno condotto a nulla, si stiano concentrando sulle zone isolate del quadrante della Capitale.

Ci stiamo concentrando anche sulla pistola che punta contro le vittime, il sospetto è che si tratti di un’arma giocattolo. Ai ragazzi che sono stati ascoltati abbiamo fatto domande specifiche proprio per tentare di avere il maggior numero di informazioni sull’arma. Ma fino a quando non verrà arrestato, non possiamo escludere nulla neanche sull’arma” queste le parole della Polizia.

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