Una società di produzione cinematografica ha appena annunciato che la vita di Matteo Messina Denaro sarà trasformata in un film tratto dal celebre libro di Lirio Abbate
È passato poco più di un mese dalla cattura del superlatitante di Cosa Nostra, ricercato da decenni e sempre sfuggito alla cattura, che la sua vita sta già per arrivare sul grande schermo. Infatti la Bamboo Production, la società di Marco Belardi, avrebbe acquistato i diritti del libro, edito da Rizzoli, ‘U Siccu’ di Lirio Abbate e ne realizzerà un film per le sale cinematografiche.
Il 16 gennaio del 2023 è terminata la latitanza dell’ultimo boss della mafia ricercato dalla procure italiane. Dopo oltre 30 anni finalmente è stato assicurato alla giustizia uno dei più temibili boss in circolazione che ha firmato negli anni tutte le più grandi stragi che hanno insanguinato quel periodo buio del nostro paese.
Dopo la cattura la vita del boss diventa un film
La mattina del 16 gennaio 2023, mentre su Palermo sta cadendo una pioggia battente, le vie che circondano la clinica privata La Maddalena, nel popolare quartiere San Lorenzo, si riempiono di volante di polizia e carabinieri. La popolazione locale, pur abituata al frequente andirivieni delle forze dell’ordine, capisce che qualcosa di grosso stavolta sta accadendo. Tra i 9mila pazienti che ogni anno frequentano la clinica che possiede uno dei più rinomati dipartimenti di cure palliative per malati oncologici del Mezzogiorno, c’è anche il super latitante, l’ultimo rimasto ancora tale, Matteo Messina Denaro.
Finisce così la storia da ricercato di uno dei più cruenti boss di Cosa Nostra, ammanettato e portato via dagli uomini dei reparti speciali che per anni gli hanno dato la caccia. Potrebbe essere la perfetta trama dell’incipit iniziale di un film sulla mafia, ma è storia vera accaduta poco più di un mese fa, ma che presto però diventerà davvero un film. La società Banboo Production di Marco Belardi, ha infatti acquistato i diritti del libro ‘U Siccu’ di Lirio Abbate e porterà la storia dell’ultimo boss ad arrendersi.
Una grande produzione tutta italiana
Si parla già di una produzione imponente e la regia sarà affidata a un importante regista italiano. L’autore del libro Lirio Abbate, venduto in più di 10mila copie, da cui prenderà spunto il racconto cinematografico, è giornalista in prima linea nella lotta alla mafia, e delinea nel suo libro il complesso ritratto del latitante più pericoloso d’Italia: il giovane amante del lusso e il “fimminaro” delle notti palermitane; il killer spietato, il boss, lo stratega, il mafioso che ha avallato e curato la scelta stragista di Cosa Nostra negli anni Novanta. E poi il padre, il latitante imprendibile, l’affarista che ha stretto legami indissolubili con la politica, l’imprenditoria e la massoneria. Il libro infine, spiega bene perché la cattura di Matteo Messina Denaro, depositario dei segreti della mafia, riveste un passo decisivo per sconfiggere Cosa Nostra.